Il pilota della Ferrari Carlos Sainz ha smentito con forza le indiscrezioni che sussurrano di un suo passaggio all’Audi nel 2026, quando l’azienda tedesca farà il suo ingresso in Formula 1.
Il driver iberico in un evento organizzato dal suo sponsor Estrella Galicia ha invece rilanciato il suo impegno nel Cavallino, nonostante il difficile avvio del Mondiale 2023 nella classe regina.
- F1, Audi e le voci su Carlos Sainz: "Decisivo il papà"
- Ferrari, Sainz si arrabbia: "E' tutto falso"
- Ferrari, Sainz: "Lavoriamo per tornare a vincere"
F1, Audi e le voci su Carlos Sainz: “Decisivo il papà”
Le indiscrezioni su un possibile approdo di Sainz hanno iniziato a circolare in Spagna alcuni giorni fa: l’ex McLaren, che ha firmato un contratto con la Scuderia rossa fino al 2024, sarebbe in cima alla “lista acquisti” del futuro team principal Andreas Seidl, noto estimatore dello spagnolo, che l’ha definito il pilota “che tutti vorrebbero”.
Inoltre l’Audi, secondo quanto riporta Blick, sarebbe pronta a sfruttare il rapporto privilegiato che ha con il padre del pilota, Carlos Sainz senior, che ha partecipato all’ultima Dakar proprio con una vettura dell’azienda dei quattro anelli.
Ferrari, Sainz si arrabbia: “E’ tutto falso”
“Mi infastidisce che escano queste voci totalmente inventate – ha tuonato Sainz -. Non capisco perché si parli del 2026, quando attualmente non ho nemmeno un contratto per il 2025″.
Lo spagnolo ha invece rilanciato la sua convinzione e la sua intenzione di restare in Ferrari, mostrando di credere alla bontà del progetto nonostante gli ultimi mesi difficili: “La mia intenzione è rimanere in Ferrari per molti anni“.
Ferrari, Sainz: “Lavoriamo per tornare a vincere”
Sainz ha poi ribadito la volontà della squadra di tornare presto a vincere o perlomeno a conquistare podi: “Non è stato un inizio facile, tutti in Ferrari ci aspettavamo in qualcosa di più, dopo aver lottato per le pole e per le vittorie lo scorso anno”.
“Ci ha sorpreso quanto sia veloce la Red Bull, e il miglioramento di altre squadre, come l’Aston Martin. Serve lavorare molto in fabbrica a Maranello per tornare a lottare per il podio e la vittoria, questo è l’obiettivo. Io vivo ogni gara con l’intenzione di vincere, di massimizzare i punti e migliorare; e senza la sanzione in Australia, avremmo dodici punti in più”.