Sabato pieno per la F1 a Interlagos. Nel pomeriggio, ora italiana, si corre la Sprint Race, in serata di nuovo in pista per le qualifiche valide per il Gran Premio di Brasile di domani. Intanto anche il circus non è rimasto insensibile dalla tragedia dell’alluvione che ha causato tante morti nella regione di Valencia. Molto toccato Carlos Sainz. Il pilota della Ferrari ha messo un segno di lutto sul suo casco e lanciato un messaggio ai propri connazionali in ginocchio.
Intanto al di là del terzo posto in griglia nella Sprint, unico a insidiare il dominio delle McLaren, Charles Leclerc deve fare i conti con la reprimenda e la multa della FIA per una parola di troppo, a dire il vero, una parolaccia che gli è scappata nella conferenza, proprio come successo a Verstappen due settimane fa.
- Sainz in Brasile col cuore a Valencia: il segno sul casco, il messaggio social
- Leclerc come Verstappen, stangato per la parolaccia in diretta
- Leclerc e Sainz dopo le qualifiche Sprint in Brasile
Sainz in Brasile col cuore a Valencia: il segno sul casco, il messaggio social
Partirà quinto nella Sprint Race in Brasile, è reduce dal trionfo in Messico ma il cuore di Carlos Sainz è in Spagna e per la precisione a Valencia dove la gente sta letteralmente lottando contro la morte e il disastro causato dalla tragedia portata dalle alluvioni . Il pilota spagnolo della Ferrari ha voluto manifestare il suo sostegno alle famiglie delle vittime con un fiocco nero in segno di lutto sul proprio casco in Brasile.
Ma non solo. Appena finito il lungo venerdì di prove libere e Sprint Qualifyng, Sainz ha postato sui suoi social il numero nazionale per le donazioni e un messaggio per le popolazioni di Valencia e Albacete messe in ginocchio dal ciclone Dana:
“Sono in Brasile ma con il cuore sono vicino a Valencia pensando a tutti gli effetti causati dal ciclone Dana in Spagna. Anche se sono lontano sto seguendo la situazione, leggo con grande tristezza tutte le notizie e vedo le tremende immagini che stanno arrivando dai media e dai social. Tutta la forza e coraggio del mondo a chi sta soffrendo per le gravi perdite. E’ emozionante vedere come tanta gente si sta muovendo per aiutare e collaborare per le zone disastrate, a Valencia e in tutte le zone compite della Spagna. Spero che arrivino il prima possibile tutti gli aiuti necessari”.
Leclerc come Verstappen, stangato per la parolaccia in diretta
Non si placa il giro di vite imposto dalla federazione sul linguaggio dei piloti nelle occasioni ufficiali. E dopo Max Verstappen è stato il turno di Charles Leclerc. Il pilota della Ferrari è stato multato per aver usato un linguaggio inappropriato in conferenza stampa. A differenza dell’olandese però il monegasco non è stato punito con un periodo di servizi socialmente utili, ma con 10.000 euro di multa, di cui 5.000 sospesi a condizione che non si verifichino ulteriori episodi in futuro.
Leclerc durante la conferenza stampa FIA dopo il Gp del Messico nel commentare il suo errore nel finale che gli era costato il secondo posto aveva detto: “Quando ho recuperato il primo sovrasterzo ho poi avuto un altro sovrasterzo dall’altra parte, in quel momento ho pensato ‘oh ca**o’. Oh no, scusate, non voglio fare la fine di Verstappen…”.
Leclerc e Sainz dopo le qualifiche Sprint in Brasile
“Sono contento, abbiamo tratto il massimo risultato per oggi. Non c’era margine di miglioramento, la McLaren è davvero molto veloce e noi siamo un po’ più indietro” ha detto Charles Leclerc che scatterà dalla 3° posizione nella Sprint di Interlagos unico a sembrar di poter tenere il passo delle McLaren.
“Penso che ci saranno tante incognite nella Sprint, sarà divertente e cercher di fare una buona gara. Poi ci saranno le qualifiche e proverò a migliorare questa posizione” ha detto invece Carlos Sainz che scatterà quinto nella Sprint di San Paolo alle spalle di Max Verstappen.