Tutto pronto a Maranello per il primo shut down del nuovo anno. Lunedì in pista per la Ferrari che ha ufficializzato ieri il programma dei test privati che vedrà la scuderia impegnata per tutta la settimana sulla propria pista di proprietà a Fiorano. Ci saranno tutti e due i piloti titolari, segno che Leclerc è guarito dal covid mentre per Sainz sarà la “prima” assoluta in pista con una monoposto del cavallino rampante. Ma non saranno gli unici a scendere in pista, tanti si alterneranno alla guida con una novità inattesa: ci sarà anche Mick Schumacher!
Ferrari, la novità nei test: da Schumacher ad Alesì
Non è un tuffo nel passato ma nel presente che sa di futuro. Schumacher e Alesi saliranno a bordo di una Ferrari. Ma non si tratta nè di Jean, sarebbe stato troppo bello se si fosse trattato di Michael. Saranno i loro figli, gli eredi, Mick e Giuliano, che si alterneranno alla guida della Ferrari SF71H che ha disputato il Mondiale tre anni fa, nel 2018, con al volante Vettel e Raikkonen.
La Ferrari gli ha inseriti nel programma dei test che prenderanno il via da lunedì sulla pista di Fiorano. Con loro ci saranno i piloti titolari Carlos Sainz e Charles Leclerc, oltre appunto ai tanti giovani della FDA: Mick Schumacher, Robert Shwartzman, Callum Ilott, Marcus Armstrong e Giuliano Alesi. In particolare per Schumi jr sarà un ulteriore allenamento in vista dell’esordio nel Mondiale di Formula 1 che inizierà a marzo in Bahrain in cui Mick guiderà una Haas.
La “prima” di Sainz, Leclerc guarito
Esattamente una settimana fa, la Ferrari e lo stesso Leclerc avevano annunciato la positività al coronavirus del pilota monegasco. Da allora nessuna altra notizia sulle condizioni di Charles che però è stato inserito nel programma dei test di Fiorano dalla stessa Ferrari, segno che Leclerc è risultato negativo al tampone e quindi è a tutti gli effetti abile e arruolabile per scendere in pista.
Quella pista di Fiorano che sarà per Sainz il primo vero contatto con una monoposto Ferrari dal suo arrivo a Maranello. Lo spagnolo non aveva potuto prendere parte, a differenza di Alonso sulla Renault, ai test di Abu Dhabi di fine mondiale 2020. Per il pilota spagnolo invece si tratterebbe della prima assoluta su una Ferrari dopo che nei giorni scorsi è stato a Maranello per prendere confidenza con il simulatore.
In queste ore Sainz jr è tornato a parlare del confronto che lo aspetta con Leclerc: “Charles ha disputato una grande stagione. Ci vorrà del tempo, qualche gara prima di potermi confrontare con lui ad armi pari. Conosce la squadra, conosce molto bene la macchina e, onestamente, mi sembra completamente maturo: un mix di freschezza ed esperienza. credo che dovrò misurarmi con il più forte o comunque uno dei piloti più forti dello schieramento”.
Il programma ufficiale dei test Ferrari a Fiorano
Lunedì 25 gennaio “soft” con Shwartzman, Alesi ed Armstrong, ad alternarsi sulla Ferrari. Martedì 26 gennaio toccherà a Charles Leclerc tornare a calarsi all’interno dell’abitacolo di una monoposto a distanza di 44 giorni dall’ultima gara di Abu Dhabi. Idem mercoledì 27 per Carlos Sainz a cui la Ferrari ha concesso anche la mattinata di giovedì 28 per prendere maggiore confidenza con la rossa. Giovedì pomeriggio tornerà al volante di una Ferrari invece Mick Schumacher mentre venerdì chiuderanno la settimana dei test ancora Schumi jr e Callum Illot.
Si tratta, come imposto dal regolamento, della monoposto che ha corso il Mondiale del 2018 con Vettel e Raikkonen, infatti si possono effettuare prove private ma solo con auto vecchie almeno di due anni. Oltre alla monoposto del 2018 le altre specifiche regolamentari per questo tipo di test riguardano anche le gomme che non saranno quelle impiegate dalle Pirelli nel Mondiale di F1 ma Pirelli DAT (Driver Academy Tires), pneumatici demo utilizzati per questi tipo di test, anche qui per non favorire e permettere comparazioni di qualsiasi tipo sul loro utilizzo.