La vittoria più incredibile. L’Inter espugna il campo della Fiorentina con un clamoroso 4-3 grazie ad un rimpallo che premia Mkhitaryan. Una gara incredibile quella del Franchi, con i nerazzurri che vanno avanti subito sul 2-0, poi si fanno lentamente rimontare prima di trovare nuovamente il vantaggio. Jovic la pareggia al 90′ ed infine il gol rocambolesco del centrocampista che regala tre punti che pesano tantissimo. In mezzo a tutti questi gol tante emozioni con i padroni di casa che hanno sicuramente da recriminare.
- Fiorentina-Inter: i momenti chiave della gara
- Inter, la vittoria più incredibile: ora si sogna
- Fiorentina-Inter: Lautaro incanta, che gioiello di Ikonè
- Fiorentina-Inter: il tabellino
Fiorentina-Inter: i momenti chiave della gara
Non passano neanche due minuti di giochi e l’Inter trova subito il gol del vantaggio con l’inserimento vincente di Nicolò Barella che indirizza subito la gara nella direzione giusta. Italiano è costretto subito al primo cambio con Gonzalez costretto a uscire per infortunio e Ikonè che subito dopo il suo ingresso prova a spaventare Onana. La Fiorentina crea ma è l’Inter a segnare. Palla persa a metà campo dei viola, Lautaro Martinez si fionda e riparte, dribbling su Martinez Quarta e palla all’angolino per il 2-0. Al 30′ però è il Var a dare una mano ai padroni di casa con l’arbitro che concede il rigore per fallo di Dimarco su Bonaventura, dal dischetto Cabral accorcia le distanze.
La Fiorentina sembra decisamente più in palla ad inizio secondo tempo, anche grazie all’ingresso di Jovic. Al 12′ l’occasione capita praticamente a tutti. Sul cross teso di Kouame però la ciccano in tanti e l’Inter ringrazia. Ma è solo l’anticipo: dopo 3′ Kouame apre tutto il campo per Ikonè, la difesa dell’Inter si fa trovare impreparata con l’esterno viola che fredda Acerbi e Onana per il 2-2. I nerazzurri sanno soffrire ma reagiscono andando vicini al gol con Barella e poi tornando in vantaggio con il rigore di Lautaro Martinez.
Inter, la vittoria più incredibile: ora si sogna
Ci sono partite che spesso valgono molto di più. I tre punti che l’Inter conquista sul campo della Fiorentina valgono più di quello che sembrano, i nerazzurri si fanno rimontare per due volti e poi quando la gara sembra essere ormai conclusa, arriva il gol di Mkhitaryan anche decisamente rocambolesco che decide il match. Dalla gara di Firenze, la squadra di Simone Inzaghi esce con l’entusiasmo alle stelle che potrà fare da propellente anche nelle prossime gare. Quando si vincono gare del genere sognare non costa poi molto. Dal punto di vista del gioco, invece, c’è molto da fare. Contro una Fiorentina vulnerabile, l’Inter avanti anche di due gol avrebbe potuto fare molto di più.
Fiorentina-Inter: Lautaro incanta, che gioiello di Ikonè
Le pagelle della Fiorentina
Martinez Quarta 5.5: nei primi minuti sembra completamente in bambola, in occasione del gol di Lautaro Martinez si fa saltare con troppa facilità. Nella ripresa però sale di colpi.
Ikonè 7: entra subito bene nella partita, sulla fascia destra riesce a mettere spesso in difficoltà la difesa dell’Inter. Nel secondo tempo punta Acerbi e realizza un gol spettacolare.
Kouame 6.5: movimento costante, l’attaccante della Fiorentina sembra avere una marcia in più anche dal punto di vista fisico rispetto a tutti gli altri. Qualche volta pasticcia un po’ ma dà sempre la sensazione di poter essere pericoloso.
Milenkovic 6.5: non è un caso che su di lui ci siano le attenzioni di tante big, gioca una gara di grande precisione nonostante sia spesso in parità numerica con gli attaccanti nerazzurri.
Jovic 6.5: fa fatica a mettersi in mostra, si allontana spesso dalla porta poi però al minuto 89 segna un gol clamoroso per il pareggio.
Le pagelle dell’Inter
Lautaro Martinez 7: ogni volta che tocca la palla la difesa della Fiorentina va in crisi, il problema è che dopo il gol, i compagni di squadra lo trovino poco. Nel secondo tempo dal dischetto si carica la squadra sulle spalle con il rigore del vantaggio.
Barella 6.5: apre la gara con un gol e continua a essere un tormento per gli avversari, poi con il passare dei minuti cala, complice anche un po’ di stanchezza.
Dimarco 5: commette un fallo da rigore che è davvero di difficile spiegazione e in quell’occasione avrebbe potuto anche rimediare un rosso. E’ sembrato un lontano parente di quello ammirato nelle ultime uscite.
Calhanoglu 6: nel ruolo di regista o vice-Brozovic sembra trovarsi bene soprattutto nella prima parte di gara ma finisce decisamente in calando.
Dzeko 6.5: ingresso in campo praticamente perfetto, prende il posto di Correa e nel giro di pochi minuti cambia il volto alla gara con il passaggio chiave che porta al rigore.
Correa 5: Simone Inzaghi continua a puntare su di lui ma anche a Firenze la sua prova è piuttosto evanescente.
La pagella dell’arbitro
Non è stata una serata facile per Valeri. Sul calcio di rigore concesso alla Fiorentina, anche con l’aiuto del Var, il fischietto romano non punisce Di Marco con il rosso per un intervento decisamente pericoloso. E anche dall’assistenza video non lo aiutano. La gara si accende e deve ricorrere a qualche cartellino di troppo per provare a tenerla sotto controllo ma non sempre giusti. Nel secondo tempo ha bisogno del Var per assegnare il rigore all’Inter ma manca un giallo a Terracciano. Voto 5.
Fiorentina-Inter: il tabellino
Fiorentina (4-3-3): Terracciano, Dodo (37′ st Venuti), Milenkovic, Martinez, Biraghi (37′ st Terzic); Bonaventura, Amrabat (37′ st Barak), Duncan (8′ st Jovic); Gonzalez (8’ pt Ikonè), Cabral, Kouamè. All. Italiano
Inter (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Acerbi; Darmian (22′ st Dumfries), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (22′ st Gosens); Martinez (40′ st Bellanova), Correa (16′ st Dzeko). All. Inzaghi
Arbitro: Valeri di Roma
Reti: 2’ pt Barella (I), 15′ pt Martinez (I), 33′ pt Cabral (rig., F), 15′ st Ikonè (F), 28′ st Martines (rig. I), 45′ st Jovic (F), 50′ st Mkhitaryan (I)