Bosniaco, 43 anni, Irfan Peljto – l’arbitro di Fiorentina-Maccabi – è giovane, bravo ma pignolo. Internazionale dal 2015 il fischietto bosniaco, nato a Sarajevo e dal 2015 internazionale ha diretto anche 6 gare in Champions in carriera, ma come se l’è cavata ieri al Franchi?
- I precedenti di Peljto con i viola
- Peljto ha ammonito tre giocatori
- Fiorentina-Maccabi, i casi da moviola
I precedenti di Peljto con i viola
Il fischietto di Sarajevo aveva già diretto i viola l’anno scorso contro il Lech Poznan (4-1 per la Fiorentina in trasferta) e in questa stagione ha arbitrato Union Berlino-Napoli (0-1). In carriera aveva diretto in Champions la Juventus nella stagione 2021/2022, con successo bianconero sul Malmo firmato da Kean. Con le italiane altri due precedenti: Feyenoord-Lazio di Europa League della scorsa stagione, finito col successo degli olandesi per 1-0 e Cska Sofia-Roma 3-1 nel dicembre 2020.
Peljto ha ammonito tre giocatori
Coadiuvato dagli assistenti connazionali Ibrisimbegović e Beljo con Gigovic IV uomo, lo spagnolo Munuera al Var e il croato Bebek all’Avar, l’arbitro ha ammonito tre giocatori: 16’ Cornud, 79’ Simic, 86’ Belotti
Fiorentina-Maccabi, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Nessun problema per l’arbitro. Al 59’ Faraoni Faraoni serve al bacio Barak che insacca di testa, posizione regolare: gol valido. All’88’ Khalaili sfrutta una dormita difensiva dei viola, calcia e trova Terracciano impreparato per il gol dell’1-1. Corrette le tre ammonizioni comminate da Peljto in Fiorentina-Maccabi. I problemi sono arrivati solo dopo il fischio finale. Al Franchi si sono viste bandiere della Palestina e non sono mancate manifestazioni di ostilità nei confronti del sionismo in città. A gara conclusa dalla Curva Fiesole sono arrivati chiari i cori come “Fuck Israel”, e sono dovuti intervenire gli steward per evitare contatti tra chi era in campo e chi fuori. Un membro dello staff del Maccabi ha mostrato e baciato una bandiera del proprio paese con fare minaccioso.