La sua morte improvvisa sconvolse non solo la famiglia, gli amici, i conoscenti, ma anche l’intero mondo del calcio. Quello vicino alla Roma, in particolare. Già, perché Francesco Valdiserri, oltre che tifosissimo della ‘Maggica’, era figlio di Luca, prima firma del Corriere della Sera sulla squadra giallorossa. E di Paola Di Caro, pure lei giornalista al Corriere. Era la notte del 19 ottobre 2022. Francesco, 18 anni, fu investito da un’auto mentre procedeva a piedi lungo via Cristoforo Colombo. Oggi, neppure nove mesi dopo, è arrivata la sentenza di primo grado.
- Morte Valdiserri: condanna a cinque anni per l'investitrice
- Francesco Valdiserri: l'omaggio di Mou, Totti e dell'Olimpico
- Sicurezza alla guida: l'impegno dei genitori di Francesco
Morte Valdiserri: condanna a cinque anni per l’investitrice
Cinque anni di carcere: questa la condanna per Chiara Silvestri, la giovane donna di 24 anni alla guida dell’autovettura che travolse e uccise Francesco in quella notte maledetta. Il processo si è svolto secondo il rito abbreviato. Il pm aveva chiesto quattro anni e mezzo di carcere per la 24enne, a cui è stata contestata l’accusa di omicidio stradale aggravato. Il gup, Valerio Savio, è andato leggermente oltre. Cinque anni. A giustificare l’aggravante, secondo quanto riportato da diversi organi di stampa, il fatto che la donna fu trovata subito dopo l’incidente con un tasso alcolemico tre volte superiore a quanto consentito dalla legge.
Francesco Valdiserri: l’omaggio di Mou, Totti e dell’Olimpico
La tragedia di Francesco Valdiserri non lasciò indifferenti, tra gli altri, José Mourinho, che rivolse un abbraccio alla famiglia nella prima conferenza stampa dopo l’incidente, e Francesco Totti, che scrisse una toccante lettera di condoglianze a papà Luca, a mamma Paola e alla sorella Daria, di un anno più piccola. L’immagine del ragazzo morto in seguito a quel terribile incidente fu diffusa anche sui tabelloni dell’Olimpico prima del successivo match di campionato tra la Roma e il Napoli, ricevendo l’applauso di tutto lo stadio.
Sicurezza alla guida: l’impegno dei genitori di Francesco
Luca Valdiserri e Paola Di Caro, i genitori di Francesco, subito dopo la tragedia che ha segnato così profondamente le loro vite si sono impegnati fattivamente nella sensibilizzazione per la sicurezza alla guida. Al liceo Socrate di Roma, l’istituto in cui Francesco si era diplomato qualche mese prima, è stato realizzato un murales che ritrae il giovane studente, ispirato a un disegno realizzato da papà Luca il giorno della sua morte. Amava l’arte, la musica e il cinema, Francesco, oltre che la sua Roma. E sognava di laurearsi in Lettere e Filosofia alla Sapienza. In sua memoria, l’ateneo ha istituito un premio che porta il suo nome, rivolto a laureati e laureate triennali, magistrali per la migliore Tesi di laurea in ambito musicale e cinematografico.