Ermanno Feliciani, direttore di gara delle sezione di Teramo, è stata la scelta un po’ a sorpresa del designatore Rocchi per Genoa-Inter. Il fischietto abruzzese è un classe 1991, ma vanta solo due stagioni in Serie A, con 18 gare totali sotto la sua direzione, di cui 13 nella scorsa annata. E ha iniziato la terza stagione nella massima competizione arbitrando per la prima volta l’Inter, ma come se l’è cavata ieri a Marassi?
- I precedenti di Feliciani con Genoa e Inter
- L’arbitro ha ammonito 3 giocatori e i due allenatori
- Genoa-Inter, i casi da moviola
- Per Marelli non c'era rigore per l'Inter
I precedenti di Feliciani con Genoa e Inter
Nessun precedente con i nerazzurri per Feliciani se non qualche apparizione come quarto uomo. Diverso, invece, il discorso per il Genoa, che nello scorso campionato è stato arbitrato 3 volte da Feliciani, con risultati abbastanza negativi: 1 pareggio esterno e 2 sconfitte in casa, contro Monza e Lazio.
L’arbitro ha ammonito 3 giocatori e i due allenatori
Coadiuvato dagli assistenti Costanzo e Passeri, con Rapuano IV uomo, Di Paolo al Var e Guida all’Avar, l’arbitro ha ammonito Mkhitaryan, Inzaghi, Gilardino e Gollini. Angoli: 4-1 per l’Inter. Recupero: 4′; 9′.
Genoa-Inter, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 16′ palla persa da Mkhitaryan che poi deve fermare in Badelj nella ripartenza: giallo inevitabile per l’armeno. Al 36′ Thuram riceve palla da Dimarco dopo numero di Bisseck, Badelj lo atterra al momento del tiro e per l’arbitro è rigore ma poi chiede l’intervento del VAR e dopo l’on field review fa marcia indietro perché il croato è intervenuto sulla palla. Al 52′ Federico Dimarco segna su assist di Darmian, ma viene tutto annullato per offside. Inzaghi protesta e viene ammonito. Feliciani al 56′ grazia Martin per un fallo su Lautaro che meritava l’ammonizione. I gialli per gli allenatori sono pari, ammonito anche Gilardino. Al 64′ Gollini perde tempo, arriva il giallo per lui. Al 92′ presunto mani di Bisseck in area, Feliciani fa proseguire ma viene richiamato all’on field review e concede il rigore al Grifone: Messias si fa parare il penalty da Sommer ma riprende e segna il gol del 2-2.
Per Marelli non c’era rigore per l’Inter
A fare chiarezza è Luca Marelli. Il talent arbitrale di Dazn dice: “Partita non facilissima per Feliciani, che ha concluso con 32 falli fischiati. Nel secondo tempo è salito il livello agonistico ed è stata tenuta abbastanza bene a livello tecnico, nelle decisioni qualcosa da rivedere”. Poi spiega sul rigore negato dal Var: “Badelj arriva prima sul pallone è anzi Thuram che calcia sul piede sinistro dell’avversario: non c’è rigore e deve essere invertito il fallo con una punizione per il Genoa”. Poi sull’ammonizione di Inzaghi dice: “Inzaghi era stato già ripreso in occasione del primo gol, al secondo richiamo c’è stata l’ammonizione, corretta a mio avviso perchè c’è stata una stretta sulle proteste”. Infine sul rigore del pari conclude: “Il calcio di rigore assegnato, sempre con OFR, per un tocco di braccio di Bisseck era sfuggito a Feliciani. Il tocco è molto evidente, il giocatore ha sfiorato il pallone con la testa e si può pensare all’autogiocata, ma non conta nulla: il braccio è molto largo e aumenta il volte corporeo. Anche se ci fosse stato colpo di testa, non sarebbe stata autogiocata.”