La salvezza a potata di mano. Il Genoa conquista nel finale contro il Venezia tre punti che pesano come il marmo e raggiunge quota 30 punti in classifica e l’11esimo posto. L’obiettivo salvezza che dopo una prima parte di stagione sembrava complicatissimo, ora è invece a portata di mano. La quota 40 punti che da sempre viene indicata come quella di sicurezza è vicina e con 13 partite da giocare potrebbe essere raggiunta presto.
Pinamonti: l’uomo copertina
Il protagonista di questa risalita in campionato non è però Mario Balotelli. SuperMario si è preso spesso i titoli dei giornali sin dal suo arrivo a Genoa, prima per la curiosità di rivedere all’opera uno degli attaccanti più talentuosi (e controversi) della storia recente del calcio italiano e poi per essere finito ben presto ai margini del progetto dopo l’arrivo di Patrick Vieira. Una situazione che ha finito per mettere in ombra anche la stagione super di Andrea Pinamonti.
Sono 24 i gol segnati dal Grifone in questo campionato e 8 portano la firma dell’attaccante ex Inter che dopo un lungo peregrinare sembra aver ritrovato nel Genoa la sua dimensione e a 25 anni è arrivato a una maturazione che lo rende un attaccante in grado di far gola a tanti. Un talento forse troppo presto accantonato: la stagione da sogno a Empoli, poi un paio più in sordina in maglia Sassuolo e poi ancora di nuovo Genoa.
Rimpianto Inter?
E chissà che in questo momento Andrea Pinamonti non possa diventare anche un piccolo rimpianto per l’Inter e per Marotta. Con la maglia nerazzurra con cui è cresciuto nel settore giovanile c’è qualche comparsata ma l’Inter non ha avuto la possibilità di aspettarlo e alla fine è arrivata la cessione a titolo definitivo. Ora qualche piccolo impianto sembra esserci, l’impatto di Taremi uscendo dalla panchina almeno al momento non è quello che dirigenza e tifosi si aspettavano e i gol di Pinamonti (meraviglioso quello contro il Venezia) potevano tornare utili.
Uomo mercato in estate
I numeri sono tutti dalla parte di Andrea Pinamonti che in questa stagione ha già fatto meglio di Retegui solo un anno fa. E anche lui nella prossima estate potrebbe diventare un obiettivo di mercato per tante. Per il momento Andrea sembra intenzionato a godersi il momento positivo, le 200 partite in serie A (con Sabelli che lo invita a pagare una cena) e la prospettiva di entrare in maniera decisa anche nel gruppo della nazionale di Luciano Spalletti.