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Genoa-Verona, moviola: Ayroldi fa arrabbiare Marassi, Var decisivo

La prova dell’arbitro di Molfetta a Marassi per la terza giornata di serie A analizzata ai raggi X, il fischietto pugliese ha ammonito otto giocatori

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Giovanni Ayroldi, la scelta di Rocchi per Genoa-Verona, è nato Molfetta, in Puglia, il 25 ottobre 1991, sotto il segno dello Scorpione. Attualmente ha 32 anni. Figlio d’arte, il padre è Stefano Ayroldi, mentre lo zio è Nicola Ayroldi, entrambi sono stati arbitri di calcio. Giovanni Ayroldi ha intrapreso sin da giovanissimo, a soli 16 anni, la carriera da arbitro. Nel 2013 ha fatto il suo esordio in Serie D e dopo tre anni di gavetta, nel 2016, ha ottenuto la promozione in Lega Pro. Il grande esordio in Serie A è avvenuto nel 2020, dove ha diretto non solo nel massimo campionato italiano, ma anche in Serie B. Negli anni 2022-2023, sfruttando la collaborazione tra l’AIA e la Federazione Cipriota, ha diretto anche dei match fuori dai confini nazionali, ma l’anno scorso è stato fermato dopo la pessima direzione in Inter-Genoa. Ha debuttato in stagione in Parma-Fiorentina senza commettere errori. Vediamo come se l’è cavata ieri.

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I precedenti di Ayroldi con Genoa e Verona

Ayroldi vantava 4 precedenti col Genoa in un bilancio che parla di 2 vittorie, nessun pareggio e 2 sconfitte. In stagione non aveva ancora diretto i rossoblù. L’ultimo precedente risaliva allo scorso mese di marzo, quando il Grifone perse in casa dell’Inter. Sei gli incroci col Verona con una vittoria e 5 pareggi.

L’arbitro ha ammonito otto giocatori

Coadiuvato dagli assistenti Giallatini e Fontemurato, con Di Marco IV uomo, Serra al Var e Mazzoleni all’Avar, l’arbitro ha ammonito 8 giocatori: Suslov, Dawidowicz, Frendrup, Harroui, De Winter, Tengstedt, Belhahyane e Duda.

Genoa-Verona, i casi da moviola

Questi i principali episodi dubbi. Al 20′ primo giallo per Suslov per gioco scorretto su Badelj. Al 32′ ammonito Dawidowicz per gioco scorretto su Vitinha. Al 40’ giallo per Frendrup per un fallaccio sotto il ginocchio su Frese, ci poteva stare anche il rosso. Al 45’ Harroui cade in area e vorrebbe il rigore reclamando una trattenuta, Ayroldi lo affronta a muso duro accusandolo di simulazione. Al 46’ lo stesso Harroui viene ammonito per un brutto intervento col piede a martello su Vogliacco. Il rosso ci poteva stare. Rumoreggia Marassi che a fine tempo fischia sonoramente l’arbitro. Al 49’ ammonito De Winter per un fallo su Tengstedt. Al 63’ per un mani di Thorsby, entrato in campo da appena due minuti, su tiro cross di Dawidowicz l’arbitro concede il rigore al Verona, c’è un check del Var che dà ragione ad Ayroldi che conferma la decisione. Dopo la trasformazione del penalty ammonito Tengstedt. Al 77′ giallo a Belhahyane per comportamento non regolamentare, al 79′ ammonito Duda per gioco scorretto su Frendrup. Nel finale ammonito anche l’allenatore Paolo Zanetti. Genoa-Verona finisce 0-2.

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