Pierluigi Gollini ha postato su Instagram una foto che lo ritrae in compagnia di Fabio Bartolo Rizzo, in arte Marracash: il portiere Viola – che ha assistito alla tappa di Firenze del tour “Persone” del rapper di Nicosia, ha regalato all’artista una maglia autografata della Fiorentina con dedica speciale: “A Fabio, che ascolto e mi ispira da quando bastavano le briciole. Con affetto e stima”.
- Gollini e la maglia della Fiorentina a Marracash: quando il portiere è anche un rapper
- Gollini, una carriera fuori dall'ordinario
- Gollini, la passione per Notorius B.I.G. e i versi rap per il ritorno a Firenze
- Gollini, personaggio a tutto tondo: la puntata di Emigratis
Gollini e la maglia della Fiorentina a Marracash: quando il portiere è anche un rapper
È il portiere di Coppa, quello delle serate europee e (quando verrà il momento) delle sfide di Coppa Italia, ma Pierluigi Gollini non è certo un ragazzo che se ne sta lì con le mani in mano ad aspettare di vedere il campo. E la sua passione ben nota per il mondo rap e hip hop è spesso e volentieri enfatizzata da incontri con personaggi di grosso calibro, che in qualche modo lo fanno un po’ uscire dalla semplice dimensioni dell’essere calciatore.
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L’ultimo incontro della serie è stato quello con Marracash, al quale ha regalato una maglia della Fiorentina, con tanto di dedica e autografo in bella vista. Ma nel corso degli anni sono stati innumerevoli i personaggi del mondo musicale che sono venuti a contatto con il portiere della Viola: Inoki, Vegas Jones, Lazza sono stati gli ultimi della serie, a riprova di un’ammirazione e di una passione per la musica che travalica i confini calcistici.
Gollini, una carriera fuori dall’ordinario
Gollini in fondo è sempre stato un personaggio un po’ fuori dagli schemi. La carriera stessa che ha portato avanti è un inno al genio e alla sregolatezza. Come quando a 18 anni, un anno dopo essere stato prelevato dalla Fiorentina dalle giovanili della Spal (grazie al solito fiuto di Pantaleo Corvino), decise di salutare Firenze, destinazione Manchester, sponda United, suscitando l’ira dello stesso Corvino.
Un anno dopo però la nostalgia del bel Paese aveva già preso il sopravvento: a Verona parte come terzo portiere dietro Rafael e Benussi, ma dopo pochi mesi Gigi scala posizioni (e sfiora un clamoroso trionfo con la squadra Primavera nella Viareggio Cup, dove viene premiato come miglior portiere) e si ritrova titolare a soli 20 anni. Abbastanza per convincersi ad accettare un’altra proposta estera, stavolta all’Aston Villa, dove rimane per soli 6 mesi (e giocando quasi sempre) prima di tornare ancora in Italia, stavolta all’Atalanta, con la quale il rapporto sarà però tormentato e dove non troverà mai la sua definitiva consacrazione.
Quando sceglie di andare a fare il vice di Lloris al Tottenham, nell’estate del 2021, fa capire di essere una volta di più agli antipodi, ma a parte le coppe nazionali ed europee per lui a Londra di spazio ce n’è poco. Così nel luglio del 2022 torna a Firenze, sempre però consapevole di dover fare da vice a Terracciano, accontentandosi di giocare nelle gare di coppa, oltre che nelle prime tre giornate di Serie A in virtù dell’infortunio del suo collega e rivale. In mezzo, nel novembre del 2019, pure una presenza in nazionale, con Mancini che gli concede qualche minuto nella vittoriosa trasferta in Bosnia.
Gollini, la passione per Notorius B.I.G. e i versi rap per il ritorno a Firenze
Di Gollini portiere si sa praticamente tutto, anche se ancora si fatica a trovarne una vera e propria collocazione tra chi lo considera un fenomeno e chi un buon giocatore, e nulla più. Del Gollini fuori dal campo si sa meno, ma forse questa è la parte che più di altre piace a colui che si fa chiamare “Gollorius”: il nome d’arte è chiaramente ispirato alla sua professione e richiama il celebre Notorius B.I.G., uno dei massimo protagonisti della scena hip hop degli anni ’90, di cui Gigi è grandissimo fan sin dalla più tenera età (c’è la sua foto sullo sfondo dello smartphone).
E alcune delle strofe di maggiore successo date alle stampe dal portiere della Viola sono state utilizzate dall’ufficio stampa della Fiorentina nel comunicato col quale la società ha annunciato il ritorno in Toscana del portiere: “Da bambino sognavo questo, sudore e lacrime sul campo, la mia fatica è il mio successo, Fra devi credere in te stesso”. “Mi alleno di notte e di giorno, senti che pezzo che ti sforno”. “Lo vedi lo stile che ho, non mi puoi dire di no, ora senti che flow, la mia gente canta oh oh”. Tra gli autori più apprezzati e asacoltati da Gollini ci sono Mondo Marcio, Guè Pequeno, Fabri Fibra (i suoi idoli d’infanzia e dei tempi delle medie e superiori).
Gollini, personaggio a tutto tondo: la puntata di Emigratis
Tra gli ultimi episodi che hanno riportato alla ribalta Gollini, ce n’è uno legato anche alla trasmissione Emigratis dei comici Pio e Amedeo. I quali hanno scelto proprio il portiere della Fiorentina, andandolo a pescare durante il suo soggiorno londinese della passata stagione, per una serata fuori dall’ordinario nella metropoli britannica, nella quale peraltro era presente anche Dejan Kulusevski.
I due comici foggiani hanno prima forzatamente costretto Gollini a offrire loro la cena (il conto? 7.000 euro…) e poi ad aprirgli le porte di casa, ospitandoli per una notte tra gag e altre scene divenute ben presto virali. Un gioco al quale Gigi s’è prestato ben volentieri, anche perché in fondo lui la vita l’ha presa sempre col sorriso, senza mai essersi lasciato sopraffare anche dai cambiamenti improvvisi che l’hanno riguardato da vicino, con ben tre viaggi all’estero (anche da giovanissimo) lontano dalla propria famiglia. Tra le altre cose, non sono mancati flirt importanti: quello con Giulia Provvedi, una delle due Donatelle, è stato tra i più chiacchierati fino alla definitiva separazione, avvenuta nel 2021.