Si riscaldano gli animi tra Milan e Inter dopo lo scontro tra Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku nel derby di Coppa Italia. Mentre si attende il possibile deferimento da parte della Procura Federale sul caso in questione, i dirigenti dei due club, Paolo Maldini e Beppe Marotta, sono stati protagonisti di un botta e risposta a distanza sulla questione.
“Noi siamo pronti a difendere il nostro giocatore – sono state le parole del direttore tecnico rossonero -. Se si dovesse tirare in ballo il razzismo, questo non ha nulla a che fare con Ibra. Il ragazzo era dispiaciuto, lui ha difeso i suoi compagni che erano stati attaccati da Lukaku. L’episodio è brutto ma doveva finire lì, per me è durato troppo”.
In serata è arriva la replica dell’amministratore delegato nerazzurro Beppe Marotta: “Le immagini sono sotto gli occhi di tutti. Certamente però posso dire che, conoscendolo, Lukaku non è una persona aggressiva. Anche noi dirigenti abbiamo l’obbligo di educare i tesserati per evitare certi comportamenti”.
Il Giudice Sportivo si è limitato a squalificare entrambi una sola giornata, Ibrahimovic per il doppio giallo, Lukaku perché già diffidato, seguendo il referto dell’arbitro Valeri. La parola passa alla Procura Federale, che potrebbe optare per l’archiviazione, oppure per il deferimento di uno dei due o di entrambi al Tribunale federale, e procedere con una squalifica a tempo da tutte le competizioni.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, saranno acquisiti prove documentali audio e video.