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Il borsino della corsa Champions: chi sale e chi scende tra percentuali, forma e calendario

Tre posti ancora a disposizione in campionato, sei contendenti. Più la variabile Europa League per Roma, ma soprattutto Juventus. Chi e in quante la spunteranno?

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Tra le milanesi impegnate a giocare a “ciapanò” e le romane particolarmente in forma, la corsa ai tre posti Champions al di sotto dell’inarrivabile Napoli si fa sempre più entusiasmante e ricca di suspence. Chi la spunterà al termine del campionato tra seconda, terza e quarta posizione tra Lazio, Roma, Milan, Inter, Atalanta e Juventus. Tantissimi, ancora e peraltro, gli scontri diretti da disputare. Qui di seguito un “borsino” aggiornato al turno pasquale, il ventinovesimo.

Lazio: 58 punti, in Champions all’80%

Biancocelesti in forma smagliante. E non solo per la vittoria particolarmente indicativa contro la Juventus, un vero e proprio scontro diretto che ha consolidato con prepotenza le gerarchie di qualificazione alla prossima Champions League. Ci sono ottime probabilità che la formazione di Maurizio Sarri termini direttamente al secondo posto, non avendo nemmeno distrazioni internazionali dopo l’eliminazione dalla Conference League avvenuta per mano dell’AZ Alkmaar. Una Lazio che non perde da due mesi in Serie A, con 6 vittorie e 1 pareggio. Ecco cosa prospetta il calendario con gli ultimi 9 impegni da qui alla fine del campionato: Spezia (in trasferta), Torino (in casa), Inter (in trasferta), Sassuolo (in casa), Milan (in trasferta), Lecce (in casa), Udinese (in trasferta), Cremonese (in casa), Empoli (in trasferta).

Roma: 53 punti. In Champions al 55%

Formazione pragmatica, di quelle che subiscono poche reti e a cui basta, molto spesso su calcio piazzato o sui suoi sviluppi, il classico “golletto” per portarsi a casa l’intera posta in palio. Una Roma “mouriniana” all’ennesima potenza: l’ultima dimostrazione, l’1-0 su rigore di Paulo Dybala rifilato al Torino a domicilio. Ed è questo aspetto che, a nostro avviso, i giallorossi possiedono comunque un minimo vantaggio concorrenziale rispetto alle milanesi. La variabile Europa League, tuttavia, potrebbe rivelarsi qualcosa di ingombrante (ma anche un modo alternativo, in caso di vittoria, di guadagnare un posto Champions passando dalla finestra anziché dal portone). Ecco quale sarà il cammino di Rui Patricio e compagni da qui a fine campionato: Udinese (in casa), Atalanta (in trasferta), Milan (in casa), Monza (in trasferta), Inter (in casa), Bologna (in trasferta), Salernitana (in casa), Fiorentina (in trasferta), Spezia (in casa).

Milan: 52 punti. In Champions al 50%

Squadra misteriosa quella di Stefano Pioli, capace di imprese memorabili, come il 4-0 rifilato al Napoli schiacciasassi al “Maradona”, ma anche di farsi fermare a San Siro dall’Empoli sullo 0-0. In più, a proposito di Napoli, una marea di energie mentali verrà riversata nell’attuale edizione di Champions League. Fatiche e distrazioni, insomma, si nascondono dietro ogni angolo. Questo, il calendario dei rossoneri da qui alla fine. Una curiosità: all’ultimo turno ci sarà il Verona. Sarà, ancora, in qualche modo fatale) Bologna (in trasferta), Lecce (in casa), Roma (in trasferta), Cremonese (in casa), Lazio (in casa), Spezia (in trasferta), Sampdoria (in casa), Juventus (in trasferta), Hellas Verona (in casa).

Inter: 51 punti. In Champions al 50%

Da squadra più credibile per il secondo posto alle secche della quinta piazza in cui la squadra è clamorosamente scivolata al termine dell’ultimo turno. Ben 10 ko in campionato: Romelu Lukaku è compagni sono una squadra, per quanto completa in ogni reparto a livello tecnico, tutt’altro che affidabile (appena un punto nelle ultime quattro partite). Il calendario della formazione di Simone Inzaghi, attesa peraltro in Champions dalla doppia sfida al Benfica nei quarti di finale e dal ritorno in semifinale di Coppa Italia contro la Juventus, è probabilmente il più duro tra tutte le pretendenti: Monza (in casa), Empoli (in trasferta), Lazio (in casa), Hellas Verona (in trasferta), Roma (in trasferta), Sassuolo (in casa), Napoli (in trasferta), Atalanta (in casa), Torino (in trasferta).

Atalanta: 48 punti. In Champions al 30%

La Dea è caduta sul più bello, 0-2 in casa contro il pirotecnico Bologna di Thiago Motta (futuro allenatore dell’Inter?). Gian Piero Gasperini è il solito Gian Piero Gasperini, ma ha tra le mani una formazione troppo discontinua. E che, da qui in avanti, se la vedrà rispettivamente con: Fiorentina (in trasferta), Roma (in casa), Torino (in trasferta), Spezia (in casa), Juventus (in casa), Salernitana (in trasferta), Hellas Verona (in casa), Inter (in trasferta), Monza (in casa).

Juventus: 44 punti. In Champions al 45%

Un pronostico non riconducibile al campionato (in cui si è registrato il cocente ko nello scontro diretto con la Lazio per 2-1 all’Olimpico e vive di quella pesantissima penalizzazione di 15 punti per le note vicende legate alle plusvalenze), bensì per un non certo cammino che i bianconeri hanno tutte le carte in regola per portare fino alla fine in Europa League, in cui sono attesi dallo Sporting Lisbona nella doppia sfida ai quarti di finale. Ecco il calendario della band di Massimiliano Allegri: Sassuolo (in trasferta), Napoli (in casa), Bologna (in trasferta), Lecce (in casa), Atalanta (in trasferta), Cremonese (in casa), Empoli (in trasferta), Milan (in casa), Udinese (in trasferta).

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