Quando un gol annullato può essere più significativo e offrire più spunti rispetto a quelli che hanno deciso una partita.
Salernitana-Juventus, Giorgio Chiellini bacia la maglia
La Juventus passa sul campo della Salernitana per 2-0 in uno degli anticipi della 15ª giornata di Serie A.
In altri tempi sarebbe stato un successo scontato, e sul quale magari anzi recriminare per il ridotto scarto numerico. Ma nel momento più difficile che squadra e società stiano vivendo nel dopo Calciopoli, o comunque dopo l’inizio della trionfale era di Andrea Agnelli, che ha portato nove scudetti consecutivi tra il 2012 e il 2020, anche un’affermazione pure un po’ sofferta in casa di una neopromossa può rappresentare una potenziale svolta.
Così del match deciso dalle reti di Paulo Dybala e Alvaro Morata si parlerà soprattutto per il bacio alla maglia e in particolare allo stemma della Juventus del quale si è reso protagonista Giorgio Chiellini dopo la rete del virtual 2-0 nel primo tempo, poi annullata per fuorigioco di Moise Kean.
Juventus, Chiellini: “Questo è il momento di stare tutti uniti”
Al termine della partita è stato lo stesso capitano della Juventus e della Nazionale a spiegare, ai microfoni di ‘Dazn’, i motivi del proprio gesto, svelando il retroscena legato al discorso fatto da Max Allegri prima della partita dell’”Arechi”, mentre fuori dal campo procede l’indagine sulle presunte plusvalenze fittizie:
“Le parole che ha usato il mister oggi prima della partita mi hanno toccato particolarmente – ha dichiarato Chiellini – La Juventus ci ha dato tanto, a me in primis e a tutto questo gruppo, adesso è uno di quei momenti nella vita in cui è ora di restituire. Quindi questo è un momento in cui più che mai bisogna stare vicini a questo club. Restare uniti, tutti insieme fino alla fine. Ne verremo fuori, ma questa credo che adesso sia l’unica cosa da fare, con grande serenità ed equilibrio, e con l’amore per un club che ha dato tanto a tutti noi e a tutti i tifosi”.
“Non bisogna fare niente di straordinario – ha poi aggiunto il difensore – Semplicemente le cose normali, ma con testa e consapevolezza del momento e mostrando un grande senso di responsabilità. Obiettivi? Pensiamo a fare più punti possibile prima di Natale, le partite sembrano alla nostra portata, ma ne abbiamo già sbagliate diverse di questo tipo. Dobbiamo trovare la continuità”.
Juventus, Max Allegri e la fiducia nei confronti della società
È toccato poi allo stesso Allegri nell’intervista del post-gara confermare quanto svelato da Chiellini:
“Quello che ha detto Chiellini è ciò di cui abbiamo parlato oggi con la squadra. Credo che la Juve ci abbia dato tanto e ci stia ancora dando tanto, quindi in questo momento dobbiamo essere noi a dare qualcosa alla Juventus, attraverso il senso di responsabilità”.
“Oggi avevamo una squadra giovane, con due 2000, due ’99 e un ’98: prima della partita ho detto ai ragazzi: ‘Abbiamo un vecchio da sostenere che è Chiellini…’ ha aggiunto il tecnico bianconero.
Poi, da Allegri arrivano parole di fiducia e vicinanza nei confronti della società, oltre che una presa di posizione forte sull’obiettivo stagionale: “La presenza della società c’è come c’è sempre stata. Ha parlato il presidente, ha parlato John Elkann. Noi dobbiamo fare il nostro lavoro in campo, quello che è successo nei due anni in cui non c’ero non voglio saperlo”.
“Quando sono tornato, ho parlato con il presidente che mi ha chiesto di fare parte di nuovo della Juventus per cercare di portare avanti un progetto con una squadra con meno esperienza di quella che ho lasciato. Ci dobbiamo conoscere, è cambiato qualcosa in dirigenza, ma non nel Dna della Juventus. Io ho accettato questa sfida sapendo che nel calcio non si può vincere sempre, poi ovviamente se si è alla Juventus si punta sempre al massimo”.