Le quote degli scommettitori sono cambiate rispetto a inizio torneo, ora l’Italia è favorita assieme all’Inghilterra per la vittoria finale e nella semifinale di domani a Wembley con la Spagna viene data vincente secondo i bookmakers. Un’inversione di rotta dopo il successo col Belgio che ha sdoganato definitivamente le chances e la forza degli azzurri. Gli spagnoli però non si sentono battuti e confidano in un’arma segreta. La rivela a Marca Dani Olmo.
Lo psicologo tra i segreti delle Furie Rosse
Dani Olmo sente che la Spagna è cresciuta: “Siamo qui per meriti nostri, ci siamo conquistati la semifinale e ora ci aspetta una grande partita con l’Italia, abbiamo creato un gruppo incredibile. Ci mancano gli ostacoli più duri ma abbiamo fiducia”. Tra i segreti della Spagna c’è lo psicologo, che ha aiutato la squadra di Luis Enrique soprattutto ai rigori, decisivi nei quarti con la Svizzera.
“C’è chi dice che n rigori sono una lotteria ma non è così, ci si allena anche sui rigori. Io ero sicuro che avremmo vinto, mi fidavo di Unai e di tutti i compagni. Busquets ha preso il palo al primo penalty, è stato sfortunato ma sapevo che tutto sarebbe andato bene. Quando è toccato a me ero tranquillo, avevo segnato i rigori in allenamento e sapevo dove tirarlo. In quel momento ci sei tu e il portiere e sapevo che dipendeva da me”.
Una fiducia che nasce dall’aiuto dello psicologo: “Anche questo serve ad allenare per i penalty. Il nostro psicologo Joaquin ci ha aiutato tutti e io ho anche uno psicologo personale, Lorena Cos. E’ quasi impossibile azzerare la pressione quando calci un rigore ma si possono allenare altri fattori”.
Dani Olmo elogia l’Italia
E ora a Wembley contro l’Italia (arbitra Brych): “Conosciamo bene gli italiani, molti li abbiamo incontrati nell’under 21 come Chiesa, Barella. Sono fortie lo hanno dimostrato ma siamo pronti a tutto. Loro sono una squadra completa che sta giocando a buoni livelli sin dalla prima partita dell’Europeo ma anche noi siamo cresciuti sia come squadra che a livello individuale e ora ci sentiamo più forti”.