Alla soglia dei 40 anni e nonostante abbia praticamente vinto tutto, Cristiano Ronaldo continua a mantenersi terribilmente competitivo. L’ex fuoriclasse della Juventus ha mal digerito la sconfitta nella Supercoppa d’Arabia Saudita contro l’Al-Hilal. Quest’ultimo ha schiantato per 4-1 il club rivale in rimonta grazie alle reti di Milinkovic-Savic, Mitrovic (doppietta) e Malcolm. A nulla è servito il gol iniziale di CR7 che se l’è presa con i compagni di squadra accusandoli di poca personalità.
- Primo tempo illusorio, poi il crollo
- Milinkovic-Savic avvia la rimonta dell'Al-Hilal
- La furia di CR7 contro i compagni
Primo tempo illusorio, poi il crollo
L’aveva toccata prima del fischio d’inizio, contrariamente ad ogni possibile superstizione. Ma Cristiano Ronaldo era realmente convinto di poter mettere le mani sulla Supercoppa d’Arabia, aggiungendo così un ulteriore trofeo alla sua già ricca collezione. Ma il 5 volte Pallone d’Oro non aveva fatto i conti con un avversario altrettanto affamato e probabilmente pure più forte. Dopo un primo tempo di marca Al-Nassr, con gol dell’1-0 firmato proprio CR7, nella ripresa l’Al-Hilal ha infatti dilagato.
Milinkovic-Savic avvia la rimonta dell’Al-Hilal
Ci ha infatti messo appena 17 minuti la formazione di Jorge Jesus per ribaltare il risultato e azzerare le speranze di successo dei Guerrieri del Nadj. Prima è arrivato il gol dell’ex laziale Milinkovic-Savic a rimettere le cose a posto. Poi ci ha pensato Mitrovic ad indirizzare l’incontro dalla parte dell’Al-Hilal, già campione d’Arabia Saudita grazie allo scudetto conquistato nella passata stagione. Poco dopo è poi arrivato il sigillo finale della stella incompiuta Malcolm a far crollare il fragile castello messo su da CR7 e company.
La furia di CR7 contro i compagni
A quel punto Cristiano Ronaldo ha completamente perso le staffe. Circola un video sul web nel quale l’attaccante portoghese se la prende con i compagni di squadra mimando il gesto del cuscino ad evidenziare come in campo abbiano dormito mentre in un altro frame si vede chiaramente che mima con le mani il gesto della paura, sempre rivolto ai compagni, come a dire: “ve la state facendo sotto”. Uno sfogo, quello di CR7, che ha ricordato molto quello che avvenne in Champions League dopo Juventus-Ajax. Come se non bastasse, durante la premiazione i giocatori avversari hanno esultato emulando Messi in versione Mondiale qatariota. Oltre al danno, la beffa.