Niente da fare per Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego. I due azzurri, ultimi superstiti al maschile a Indian Wells della folta spedizione tricolore, si sono arresi nei quarti di finale alla coppia formata dai numeri 1 del tabellone del doppio: il salvadoregno Marcelo Arevalo e il croato Mate Pavic. Partita più equilibrata e combattuta di quanto il risultato – vittoria in due soli set per i due in cima al seeding – possa far intuire, con Berrettini e Sonego che possono legittimamente mordersi le mani per aver gettato al vento una grossa occasione nella parte conclusiva della prima frazione.
- Berrettini-Sonego e il primo set perso con beffa
- Arevalo e Pavic chiudono 6-4, gli italiani fuori
- Per Matteo e Lorenzo buone indicazioni per il futuro
Berrettini-Sonego e il primo set perso con beffa
Primo set che si è aperto con una serie di giochi, ben cinque, vinti piuttosto comodamente dalla coppia al servizio fino al clamoroso epilogo del sesto gioco: avanti 40-15, Berrettini (in battuta) e Sonego si sono fatti acciuffare da Arevalo e Pavic perdendo poi – un classico! – il gioco decisivo, che nel doppio assegna il game a chi fa il primo punto sul 40 pari. Finita? No, perché al nono gioco gli azzurri sono riusciti a piazzare il controbreak e ad allungare la partita fino al tie-break. Caratterizzato da un andamento schizofrenico: 2-0 per gli italiani, poi 2-4, quindi 6-4 con due chance a disposizione per portare a casa il set, la prima sul servizio a favore. Niente da fare, nuovo filotto di quattro punti a zero per Arevalo e Pavic e prima frazione andata via.
Arevalo e Pavic chiudono 6-4, gli italiani fuori
Altre occasioni non sfruttate nel secondo parziale. Sul 2-1, quando Berrettini e Sonego si sono portati sul 30-40 avendo a disposizione – di fatto – due palle break: tutte e due sprecate. Poi al settimo gioco, con un errore pesante di rovescio di Sonego sul 40-30 ed ennesimo punto decisivo vinto dai più scaltri avversari. Finita? No: altra occasione a disposizione sul 40 pari per piazzare l’immediato controbreak: niente. Alla fine Arevalo e Pavic hanno chiuso sul 6-4, staccando il biglietto per la semifinale. Conclusa, invece, la favola dei due italiani, che comunque possono pensare di ritentare lo scherzetto già a Miami.
Per Matteo e Lorenzo buone indicazioni per il futuro
In California, infatti, Berrettini e Sonego – occasioni sprecate nei quarti a parte – hanno mostrato un’intesa confortante, che ha consentito loro di far strada in una parte di tabellone per nulla agevole. Prima il successo su Mektic e Venus, teste di serie numero 5 del torneo, quindi la vittoria agli ottavi su Seggerman e Trhac. Risultati che, insieme alla discreta prestazione contro i numeri 1, danno fiducia in vista dei prossimi appuntamenti e, soprattutto, rilanciano le quotazioni del romano e del torinese in ottica Coppa Davis. Dove Sinner potrebbe prendersi un po’ di respiro, o comunque non stressarsi anche nel doppio. In tal caso, Volandri sa di poter contare su una coppia affidabile, alternativa agli “esperti” Bolelli e Vavassori.