Nel calcio le cose possono cambiare con una velocità repentina. Lo sa bene l’Inter e lo sa bene anche Simone Inzaghi. La sconfitta dei nerazzurri nel big match sul campo della Juventus apre un periodo di riflessione in casa Inter con la squadra chiamata ad una scossa. L’impresa Champions, con il passaggio del turno nel gruppo con Bayern e Barcellona, sembra già essere un ricordo.
- Tensione Inter, le parole di Marotta
- Tensione Inter, Simone Inzaghi di nuovo in bilico
- Inter: l’obiettivo minimo è il quarto posto
- Inter: Bologna e Atalanta per mandare un segnale
Tensione Inter, le parole di Marotta
La sconfitta sul campo della Juve sembra aver aperto una nuova crisi in casa Inter dopo che con 4 vittorie consecutive, i nerazzurri sembravano essersi lasciati alle spalle ogni dubbio. Le parole di Marotta dopo il derby d’Italia suonano come una presa di responsabilità: “C’è amarezza per la partita di Torino. La nostra è stata una sconfitta assolutamente giusta, a gioco lungo la Juventus, nonostante avesse importanti defezioni, ha meritato di vincere. Non guardò le statistiche ma in questo caso devono portarsi a importanti riflessioni al nostro interno. Abbiamo subito 19 gol di cui 16 in trasferta. Siamo l’Inter e non siamo abituati a questo”.
Tensione Inter, Simone Inzaghi di nuovo in bilico
I numeri sembrano essere contro Simone Inzaghi. La statistica recita che nessuna squadra che ha perso cinque partite nel girone di andata ha poi vito lo scudetto. A preoccupare però è soprattutto il rendimento della squadra nelle sfide di cartello. I nerazzurri infatti hanno perso contro la Lazio, il Milan, la Roma e la Juventus. La società è fermamente convinta di aver messo a disposizione del tecnico una rosa in grado di lottare per lo scudetto. Per i dirigenti il cammino in trasferta viene ritenuto non accettabile.
Inter: l’obiettivo minimo è il quarto posto
Se lo scudetto in questo momento rientra negli obiettivi fuori portata, per l’Inter è vitale riuscire a entrare tra le prime quattro in classifica con l’obiettivo Champions League che diventa un traguardo prioritario: non solo dal punto di vista sportivo ma anche economico vista l’importanza che gli introiti europei rivestono per un club che deve fare i conti con una situazione finanziaria non proprio rosea.
Inter: Bologna e Atalanta per mandare un segnale
Lo sfogo di Marotta dopo il ko con la Juventus sembra dunque essere un segnale lanciato a tutta la squadra con la società che vuole in campionato lo stesso impegno e la stessa determinazione dimostrate in Champions. Saranno fondamentali da questo punto di vista gli ultimi due appuntamenti prima della sosta: prima con il match casalingo contro il Bologna, e poi con un’altra sfida che può essere fondamentale per il quarto posto sul campo dell’Atalanta.