Il girone d’andata della Serie A va in archivio con l‘Inter capolista a quota 46 punti, quattro in più del Milan e ben sette di vantaggio sul Napoli, attualmente al terzo posto in classifica. La squadra di Simone Inzaghi sta facendo meglio dell’Inter di Antonio Conte vincitrice, lo scorso anno, dello Scudetto.
Inter, Inzaghi ha superato Conte
I numeri parlano chiaro: l’Inter di Simone Inzaghi sta disputando una stagione straordinaria. Conquistato il pass per gli ottavi di finale di Champions League (obiettivo fallito da Antonio Conte lo scorso anno), l’Inter edizione 2021/22 ha chiuso il girone d’andata al primo posto con 46 punti totali, cinque in più rispetto all’Inter della passata stagione (seconda con 41). Inoltre, Edin Dzeko e compagni hanno messo a segno 49 gol (miglior attacco dell’intero torneo), quattro in più rispetto all’attacco guidato da Romelu Lukaku (45). I gol fatti dei nerazzurri sono un record. L’Inter di Simone Inzaghi è diventata la seconda squadra negli ultimi 60 anni a realizzare almeno 49 reti nelle prime 19 partite giocate in un campionato di Serie A, dopo l’Atalanta nel 2019/20. Meglio anche la difesa odierna: 15 gol subiti in 19 gare, contro i 23 incassati dall’Inter di Antonio Conte. Con l’11° cleen sheet stagionale conquistato contro il Torino, per la prima volta nella sua storia in Serie A, l’Inter ha vinto sei partite consecutive senza subire alcun gol: 17-0 per i nerazzurri in questo parziale. Samir Handanovic non prende gol da 551 minuti.
Inter, dimenticati Lukaku e Hakimi
In estate, dopo gli addii di Romelu Lukaku e Achraf Hakimi, l’Inter sembrava essersi indebolita in maniera significativa. Invece, la società nerazzurra ha operato splendidamente sul mercato, permettendo a Simone Inzaghi di lavorare su un gruppo ancor più motivato a non far rimpiangere le due eccellenti cessioni. Grande risposte dai nuovi arrivati, soprattutto da Edin Dzeko e Denzel Dumfries. Il bosniaco, In 18 partite disputate in Serie A con i nerazzurri, ha già preso parte a 11 reti (otto gol, tre assist), una in più di quelle in cui aveva messo lo zampino in 27 presenze con la Roma nello scorso campionato. Dopo un inizio complicato, l’olandese scelto per sostituire Achraf Hakimi ha convinto tutti. Con la rete rifilata al Torino, Denzel Dumfries è arrivato a quota tre reti in 16 presenze di questo campionato, una in più di quelle messe a segno in 30 gare giocate in Eredivisie nel 2020/21. L’Inter non ha nostalgia del duo Lukaku-Hakimi.
Inter, gioco rivoluzionato con Inzaghi
La differenza più evidente tra l’Inter di Antonio Conte e quella di Simone Inzaghi è a livello di gioco. Lo scorso anno, i nerazzurri puntavano tantissimo sul contropiede e sulla fisicità di Romelu Lukaku. Le ripartenze erano un marchio di fabbrica dell’Inter poi diventata Campione d’Italia. Simone Inzaghi ha rivoluzionato il gioco nerazzurro: più controllo della palla e più gioco manovrato. L’Inter di Simone Inzaghi preferisce offendere che difendere. Una rivoluzione copernicana che ha portato più equilibrio anche in campo e, come dimostrato dai dati, risultati migliori al giro di boa in campionato.
Inter da record – I numeri in breve
* 46 – i punti dell’Inter di Inzaghi dopo 19 giornate
* 5 – i punti in più rispetto allo scorso anno
* 551 – i minuti senza prendere gol di Handanovic
*15 – i gol incassati dall’Inter quest’anno in Serie A
* 49 – le reti segnate nel girone d’andata dall’Inter di Inzaghi
* 3 – le reti di Dumfries in campionato
* 8 – i gol di Dzeko segnate nel girone d’andata di Serie A
* 11 – i cleen sheet dell’Inter nel girone d’andata
SONDAGGIO – Inzaghi vs Conte: chi meglio come allenatore dell’Inter?