Non si salva nessuno dal momento di crisi dell’Inter. Simone Inzaghi è il principale imputato per il periodo no della squadra nerazzurra, che domenica con il 3-1 di Udine ha incassato la sua terza sconfitta in 7 giornate di campionato, la quarta stagionale contando anche il k.o. subito in Champions League con il Bayern Monaco.
Sotto esame ci sono anche i giocatori, mentre la dirigenza è sotto costante attacco da parte dei tifosi sin dall’estate, per una campagna acquisti giudicata non all’altezza delle ambizioni dell’Inter o comunque incompleta.
La critica di Bergomi ai tifosi dell’Inter
C’è però chi non esclude dalle responsabilità per l’andamento dell’Inter gli stessi tifosi nerazzurri: è Beppe Bergomi, bandiera dell’Inter e oggi commentatore tv, che intervistato da Radio Nerazzurra ha criticato l’atteggiamento degli interisti al Meazza. “Allo stadio sono sempre in tantissimi – ha dichiarato Bergomi – però manca la carica. Anche fischiare ogni volta Gagliardini, che è l’unico centrocampista difensivo che abbiamo, non va bene”.
L’ex Atalanta, citato da Bergomi, è tra i più bersagliati dai tifosi. “Bisogna dare tutti una mano – ha concluso l’ex capitano – per uscire da questa situazione”.
La reazione dei tifosi dell’Inter
Le parole di Bergomi, già inviso a una parte dei tifosi dell’Inter per la valanga di complimenti rivolti – giustamente – al Milan campione d’Italia nei mesi scorsi, hanno scatenato la reazione dei tifosi dell’Inter sui social network.
“Chi fischia i giocatori della propria squadra, merita che lo scudetto lo vinca qualcun altro”, scrive Woodstock, tra i pochi a dare ragione a Bergomi. Ma la maggior parte degli interisti respinge al mittente le accuse dell’ex. “Ma come fa a difendere Gagliardini? Non si difende mai, Gagliardini non ha ruolo in campo ma solo in panchina”, commenta Pereira.
I tifosi dell’Inter e Gagliardini
“Lo zio è sempre troppo diplomatico. Fischiare quest’Inter è giusto”, aggiunge Mauro. “Ma falla finita… l’Inter è una squadra ormai anacronistica, il calcio di oggi è fatto di velocità, di gente che salta l’uomo. Io in questa squadra vedo solo tanta mediocrità, gente lenta, anche impacciata, solo fisico e nient’altro”, attacca Nicola.
“Quindi… io pago il biglietto e non posso fischiare? Se entra sempre Gagliardini e giochiamo uno in meno come con la Lazio o come domenica ad Udine, non devo fischiare?”, domanda Antonio.
“Mi pare che i tifosi abbiano sempre risposto presente, quindi c’è poco da dire. Chi dovrebbe essere fischiato non è Gagliardini ma chi lo mette e chi l’ha preso, su questo sono d’accordo”, scrive Gianmario accogliendo almeno in parte la critica di Bergomi.