L’Inter è concentrata sulla prossima sfida di campionato sul campo della sorpresa Udinese. Simone Inzaghi vuole vedere lo stesso impeto mostrato in Champions League. Tuttavia, ci sono due preoccupazioni nella testa del tecnico nerazzurro.
- Inter, quando torna a disposizione Lukaku?
- Inter, il rinnovo di Skriniar è una prioritÃ
- Inter, da capire anche il futuro di de Vrij
Inter, quando torna a disposizione Lukaku?
Da diverse partite, l’Inter sta facendo a meno del suo attaccante principe, ovvero Romelu Lukaku. Infortunatosi contro la Lazio, il belga sta recuperando e sembra ormai pronto a tornare.
Impossibile vederlo contro l’Udinese ma, se non ci saranno contrattempi, l’ex attaccante del Chelsea tornerà in campo nel big match dell’1 ottobre, a San Siro, contro la Roma di Paulo Dybala. Simone Inzaghi rivuole il suo totem per ritrovare fluidità in attacco e poter ruotare meglio le risorse a disposizioni. Con Romelu Lukaku in campo, l’Inter, quest’anno, non ha mai perso.
Inter, il rinnovo di Skriniar è una prioritÃ
Se per Romelu Lukaku è solo una questione di giorni, per Milan Skriniar, probabilmente, servirà più tempo. Il popolo nerazzurro spinge per il rinnovo del contratto dello slovacco (in scadenza al termine della stagione in corso).
Al momento tutto sembra ancora in stand-by, anche se la società nerazzurra pare sicura che, alla fine, si arriverà alla tanto agognata fumata bianca (con tanto di adeguamento dell’ingaggio). Sullo sfondo tante big europee, in particolare il PSG, pronte a farsi avanti nel caso la trattativa dovesse arenarsi.
Inter, da capire anche il futuro di de Vrij
La decisione che Milan Skriniar prenderà circa il suo futuro influirà , sicuramente, anche su quello di Stefan de Vrij. Anche l’olandese, a giugno 2023, vedrà il suo contratto con il club nerazzurro concludersi.
Al momento, l’idea della società sarebbe quella di fare un grande sforzo per confermare Milan Skrniar ma niente follie per l’0landese che, dopo cinque stagioni, potrebbe quindi salutare l’Inter. Da parametro zero, potrebbe far gola a tanti club di prima fascia, nonostante non sia più giovanissimo (classe 1992).