La definiscono la competizione dei dettagli. Per vincere la Champions League non si può lasciare nulla al caso, anche la fortuna va gestita nei limiti del possibile. Ecco, non sempre si riesce a fare in modo che tutto si incastri alla perfezione quando il torneo entra nel vivo. Ora che cominciano gli ottavi di finale e si inizia davvero a fare sul serio, l’Inter conta il numero degli infortunati mentre il Feyenoord rinvia la sua partita per arrivare più fresco all’appuntamento.
- Le indicazioni del Maradona sulla rosa dell'Inter
- Le preoccupazioni per il Feyenoord
- Gli olandesi in campo più riposati
Le indicazioni del Maradona sulla rosa dell’Inter
Non sappiamo se e quanto Simone Inzaghi sia scaramantico e se sovente ricorra a riti apotropaici per allontanare la sfiga. Certo è che da quando hanno iniziato a tirargliela con la storia delle due squadre e della rosa più forte, ha iniziato a perdere pezzi. Emblematiche sono state le sostituzioni con il Napoli, che gli sono costate 2 punti e anche qualche critica per la gestione complessiva dei 90 e passa minuti del Maradona.
In effetti a un certo punto l’Inter aveva quasi solo difensori centrali in campo. La difesa a quattro, probabilmente primo esperimento tattico del tecnico piacentino in nerazzurro, non ha sortito gli effetti sperati. Il problema c’è stato soprattutto a sinistra: saltato Dimarco per infortunio, non c’erano più soluzioni possibili considerate le indisponibilità di Carlos Augusto e Zalewski.
Le preoccupazioni per il Feyenoord
Proprio la corsia sinistra è quella che desta maggiori preoccupazioni. Se un’eventuale indisponibilità di Calhanoglu può comunque essere gestita con Zielinski o al limite con Asllani, sull’out mancino non ci sono altri candidati validi. Ecco perché non resta che proseguire con la difesa a quattro che vede peraltro due terzini adattati come Pavard e Bisseck a completare un pacchetto con Acerbi e Bastoni. Nell’elenco degli indisponibili figurano pure Darmian e Sommer. Con Thuram che sta ancora cercando di recuperare la condizione migliore.
Gli olandesi in campo più riposati
Volendo si potrebbe anche proseguire con il 3-5-2 adattando Pavard a tutta fascia ma sarebbe una forzatura ancor maggiore. Insomma, Inzaghi studia le possibili contromosse per fronteggiare l’emergenza. La trasferta a Rotterdam si preannuncia complicata date le situazioni di partenza. Pure perché il Feyenoord, intanto, arriva fresco come una rosa all’appuntamento riposato dopo il rinvio dell’ultima partita di campionato con il Groningen. Tutta un’altra vita rispetto all’Inter che solo due giorni ha dovuto giocare la sfida scudetto con il Napoli.