Lo specchio del campionato chiede chi sia la più bella del reame ma nel duello-scudetto Inter-Juve essere belli conta fino a un certo punto. Inzaghi alla vigilia del big-match sogna di dare la spallata ai rivali per spingerli giù in classifica e moralmente. Sa che la pressione è soprattutto sulle spalle sue e di un’Inter che ha dimostrato anche di saper vincere sporco e che vuol tenersi stretto il primo posto. Il tecnico nerazzurro alla vigilia prova a non caricare troppo la gara ma è impresa ardua.
- Inter, Inzaghi ricorda che la Juve ha giocato di meno
- Inzaghi: Contro la Juve partite sempre diverse
- Inzaghi elogia il lavoro di Allegri
Inter, Inzaghi ricorda che la Juve ha giocato di meno
Il tecnico nerazzurro presenta così la sfida: “La partita non è decisiva ma importantissima, all’andata non fu entusiasmante ma ora giochiamo in casa e cercheremo di fare il massimo. Abbiamo rispetto della Juve e ce la giocheremo nel migliore dei modi, li abbiamo affrontati tante volte e tutte le partite hanno avuto una storia a sè. Sarà una gara equilibrata, serviranno testa e cuore, dovremo coprire bene il campo. Loro stanno facendo un percorso straordinario, hanno giocato 24 partite però e noi 30. Sicuramente è solo un vantaggio non fare le coppe e giocare solo una gara a settimana, noi siamo però contenti del nostro percorso in Champions sapendo che a febbraio sarà ancora più dura perché giocheremo ancora più partite”.
Vincendo l’Inter può allungare: “Ci sarà pressione, bisogna essere fieri di quello che abbiamo fatto finora. Abbiamo tutti disponibili eccetto Cuadrado e cercheremo di dare tutto. Noi favoriti? Se ne è parlato tanto, posso dire che noi siamo l’Inter e sappiamo di avere grandi responsabilità sempre. Abbiamo fatto 30 partite quest’anno ma il nostro percorso è solo all’inizio. Solo a gennaio abbiamo fatto 5 partite in 22 giorni facendo bene ma dobbiamo guardare avanti. Le vittorie portano sempre autostima, a Firenze potevamo però far meglio, noi dobbiamo andare al di là del risultato nell’analisi. Dovevamo far meglio e ogni gara è un insegnamento per tutti”.
Inzaghi: Contro la Juve partite sempre diverse
“Cercheremo di fare una grande partita, ma alla vigilia pensi sempre a come potrà essere e poi c’è un avversario di fronte. Tante volte i risultati sono figli delle tue prestazioni, ma ci sono gli altri che cercano di crearti grandi difficoltà. Abbiamo fatto finali, semifinali, altre partite contro la Juve e sono state tutte diverse perché si affrontano due ottime squadre con ottimi giocatori. Sarà molto equilibrata e cercheremo di interpretarla al meglio fin dall’inizio”.
Inzaghi elogia il lavoro di Allegri
Gli chiedono delle differenze e similitudini con Allegri: “Allegri ha vinto tanto, è un allenatore vincente, esperto, pratico. Mi piace molto come allenatore. Abbiamo un’età diversa. Posso dire che quest’anno ho visto un’ottima Juventus, su 21 partite vincerne 16 vuol dire essere molto bravi. Per tenere il nostro passo ci voleva una super squadra. Fortunatamente abbiamo vinto anche parecchio contro di loro ma non è una sfida Inzaghi contro Allegri ma Inter contro Juventus“.
Spesso l’Inter viene criticata anche se gioca bene: “Abbiamo avuto una bella palestra in questi anni, penso però che sia normale, c’è pressione in tutti i grandi club. Bisogna lavorare nel migliore dei modi e dobbiamo continuare così, ci siamo tolti grandi soddisfazioni in questi due anni e mezzo ma bisogna guardare avanti. Ci danno tutti per favoriti e giocano a nascondino? Non faccio griglie, noi sappiamo quali sono le nostre responsabilità ma senza guardare agli altri.