Nove partite tra campionato, Coppa Italia e Champions League: aprile sarà un mese decisivo per l’Inter e soprattutto per Simone Inzaghi, che di fatto si giocherà la conferma sulla panchina nerazzurra in un ciclo di sfide assolutamente fondamentali per il futuro interista.
- Inter, Inzaghi si gioca tutto ad aprile
- L’Inter e l’attesa per la sentenza sulla Juventus
- Inter, Inzaghi obbligato al turnover
Inter, Inzaghi si gioca tutto ad aprile
L’aprile dell’Inter si aprirà subito dopo la sosta per le nazionali a San Siro contro la Fiorentina (sabato 1), ovvero una delle migliori squadre del momento in serie A: tra campionato e Conference League, l’ultima sconfitta dei viola risale al 12 febbraio (0-1 con la Juve a Torino), poi sono arrivate ben 8 vittorie e un pareggio. Appena tre giorni dopo (4 aprile) è in programma l’andata della semifinale di Coppa Italia con la Juventus, seguita l’8 aprile dalla delicata trasferta di Salerno. L’11 aprile è cerchiato in rosso sul calendario interista: c’è l’andata dei quarti di Champions in casa del Benfica; il ritorno è fissato per il 19 aprile, ma prima l’Inter sarà di scena al Meazza nel derby col Monza, squadra che mise in grande difficoltà i nerazzurri sul proprio campo (finì 2-2).
L’Inter e l’attesa per la sentenza sulla Juventus
Dopo la seconda partita col Benfica l’Inter si ritufferà in campionato, ma prima dell’insidiosa trasferta del 23 in casa dell’Empoli (che a San Siro vinse per 1-0) la classifica della serie A potrebbe essere assai diversa da quella attuale: nello stesso giorno della semifinale di ritorno di Champions, infatti, il Collegio di Garanzia del Coni potrebbe restituire i 15 punti di penalizzazione alla Juventus e far scivolare l’Inter di qualche posizione.
Dopo quel verdetto la squadra di Simone Inzaghi affronterà l’Empoli al Castellani, il ritorno della semifinale Coppa Italia con la Juve (26 aprile) e lo scontro diretto in chiave Champions con la Lazio (il 30 aprile a Milano).
Inter, Inzaghi obbligato al turnover
Un calendario così fitto di impegni tutt’altro che agevoli impone a Simone Inzaghi il turnover: il tecnico dovrà necessariamente dosare le energie, dando spazio anche ai giocatori fuori da quel gruppo di 14-15 elementi utilizzati finora nelle rotazioni.
Più che ad alzare la qualità del gioco, la sfida più importante che attende Inzaghi è relativa alla gestione della rosa e delle energie, per evitare quei cali di concentrazione (specie dei titolari) che sono costati punti in campionato ai nerazzurri e hanno finito per mettere in discussione la posizione di Inzaghi sulla panchina dell’Inter.