Sta già scatenando discussioni e polemiche, soprattutto sui social, la recensione di Lorenzo Vendemiale sul Fatto quotidiano de “L’uomo nero”, il libro dell’ex arbitro Claudio Gavillucci. È soprattutto il passaggio su Inter-Juventus del 28 aprile 2018 a riaprire vecchie ferite e a insinuare dubbi.
Gavillucci e la classifica degli arbitri
Nella recensione e nel libro stesso si accenna a una classifica particolare, una sorta di graduatoria meritocratica degli arbitri basata però su parametri diversi da quelli che immaginano i tifosi. Una classifica redatta da Nicchi in persona e in cui Gavillucci veleggiava nei bassifondi. “Era ultimo per 0,016 in una classifica segreta e insindacabile. Dove i migliori, gli internazionali, risultano infallibili, pagano solo i più deboli”.
Il passaggio su Inter-Juve del 2018
Quindi qualche altro dettaglio: “Un esempio su tutti: la disastrosa prestazione di Daniele Orsato nella famosa Inter-Juventus che consegnò ai bianconeri lo scudetto, fu valutata buona, la sua forma ottima, ampia l’affidabilità”. E pensare che invece il fischietto di Schio fu sommerso dalle critiche per la mancata espulsione di Pjanic, finendo addirittura sotto scorta.
Gavillucci e il Var “penalizzante”
Ma perché Orsato non si affidò all’aiuto del Var in quell’episodio particolare? La risposta al quesito è svelata dallo stesso Gavillucci in un interessante retroscena approfondito nel suo libro: “Un arbitro viene penalizzato ogni volta che ricorre al Var, anche se lo fa nel modo giusto”. Morale della favola: meno si utilizza il Var, meglio si è valutati dai vertici arbitrali, indipendentemente dalla bontà delle decisioni prese.
La storia di Gavillucci
Ma chi è Claudio Gavillucci? Arbitro della sezione di Latina, è stato dismesso dall’Aia proprio alla fine del campionato 2017-18 per “motivate ragioni tecniche” e non è stato mai reintegrato. Al punto da aver continuato ad arbitrare nei campionati giovanili della sua provincia, oltre che in Inghilterra. Il 13 maggio 2018 sospese Sampdoria-Napoli per cori di discriminazione territoriale degli ultrà blucerchiati, contravvenendo al regolamento dell’epoca: per qualcuno, anche quella decisione contribuì alla sua esautorazione.
Inter-Juve, Var, Orsato: veleni social
Le ultime rivelazioni di Gavillucci hanno già riacceso le polemiche, in verità mai sopite, su quella discussa partita di San Siro. “Più passa il tempo e più si scoprono gli altarini su quella partita e sull’intero sistema arbitrale: quand’è che Nicchi e i suoi faranno un passo indietro?”, chiede Maurizio. “Ma Orsato è quello che recentemente è stato promosso da Nicchi rappresentante degli arbitri in attività?”, chiede ironicamente Giulio. I tifosi juventini, invece, sono stufi: “Ma basta con queste storie: sono solo le memorie di un arbitro cacciato perché scarso, inutile dargli troppo peso”, il giudizio caustico di un utente.