Lautaro Martinez giocherà da titolare stasera la gara tra Inter e Barcellona, ritorno della semifinale di Champions League: l’allenamento di rifinitura di stamattina ha dato conferme sul recupero del Toro, che dunque giocherà dal 1’ accanto a Marcus Thuram.
- Inter, Lautaro titolare contro il Barcellona
- Inter, il recupero lampo di Lautaro
- Inter: Lautaro dal 1’ accanto a Thuram, assente Pavard
Inter, Lautaro titolare contro il Barcellona
Simone Inzaghi era stato cauto nella conferenza stampa di ieri sera, affermando che avrebbe deciso insieme a Lautaro Martinez se schierare o meno dal 1’ il Toro stasera contro il Barcellona, nella partita che vale l’accesso alla finale di Champions League. Conoscendo il carattere del capitano nerazzurro, la sua combattività e la consapevolezza che ha della sua importanza per l’Inter, non poteva esserci altro finale: nella formazione titolare che affronterà i blaugrana ci sarà anche Lautaro.
Inter, il recupero lampo di Lautaro
La notizia arriva da Sky Sport, al termine dell’allenamento di rifinitura tenuto stamattina dall’Inter. Lautaro ha lavorato insieme ai compagni di squadra, senza accusare problemi alla coscia sinistra, i cui flessori avevano accusato un’elongazione proprio nel secondo tempo della partita di andata con il Barcellona al Montjuic.
Quello dell’argentino è stato un vero e proprio recupero lampo: per un infortunio del genere, quando di lieve entità , servono almeno 10 giorni, mentre Lautaro ne ha impiegati appena 6 per ritrovare la forma.
Inter: Lautaro dal 1’ accanto a Thuram, assente Pavard
È probabile che stasera l’Inter non potrà contare sulla versione migliore sul piano atletico del suo capitano, ma la sola presenza in campo di Lautaro porta una carica di energia e personalità strabordante in casa nerazzurra. L’argentino riprenderà il suo posto accanto a Marcus Thuram, così Inzaghi dovrà fare a meno solo di Benjamin Pavard, che invece ieri ha lasciato il ritiro nerazzurro. Sarà dunque quasi certamente Yann Bisseck a trovare spazio nel terzetto difensivo insieme ad Alessandro Bastoni e Francesco Acerbi.