Daniele Chiffi, la scelta per Inter-Lazio, è nato a Padova il 14 dicembre 1984: ha iniziato ad arbitrare nel 2002 e dopo gli anni di gavetta nelle serie minori raggiunge la Lega Pro nel 2011. Fisico slanciato e forte personalità, lo sport ha sempre fatto parte della sua vita: da ragazzo ha praticato atletica, con una discreta carriera da mezzofondista, specializzato nei 400 e 800 metri. Per lavoro è un ingegnere gestionale. La prima direzione in Serie A di Daniele Chiffi risale all’11 maggio 2014: arbitra Sampdoria-Napoli finita 2-5. In questa stagione finora era stato molto altalenante in avvio ma poi si è ripreso ed ora è tra i più affidabili. Bene in Napoli-Juventus, incerto invece nel derby a San Siro poi si è infortunato e ora è già alla sesta gara dopo il rientro. Vediamo come se l’è cavata a San Siro il fischietto patavino.
- I precedenti di Chiffi con Inter e Lazio
- L’arbitro ha espulso Inzaghi e Baroni
- Inter-Lazio, i casi da moviola
- La moviola di Marelli
- Per Cesari manca un rigore all'Inter
I precedenti di Chiffi con Inter e Lazio
Con l’Inter erano diciassette i precedenti per Chiffi. Il bilancio parlava di dieci vittorie, cinque pareggi e due sconfitte. L’ultimo precedente risale in questo caso a marzo 2025, quando i nerazzurri vinsero in casa con l’Udinese per 2-1. E’ stato il 12esimo incrocio tra Chiffi e i biancocelesti, il terzo in questa stagione dopo la sconfitta dell’andata contro i nerazzurri e la vittoria in casa dell’Atalanta: otto successi e tre k.o. lo score.
L’arbitro ha espulso Inzaghi e Baroni
Coadiuvato dagli assistenti Meli e Alassio con Marcenaro IV uomo, Di Paolo al Var e Guida all’Avar, l’arbitro ha ammonito Calhanoglou, Castellanos, Gila, Romagnoli, espulsi i due allenatori.
Inter-Lazio, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 2′ scontro fortuito tra Chiffi e Dimarco, i due risolvono la questione con un sorriso. Al 7′ triangolo volante tra Thuram, Taremi e Mkhitaryan che viene anticipato da Guendouzi sul quale l’armeno commette fallo a detta di Chiffi. Proteste nerazzurre al 23′ con Bisseck che cade a terra in area laziale contrastato da Rovella, per Chiffi non c’è nulla. Al 36′ Mandas perde palla in una mischia in area, Chiffi però ravvisa fallo su di lui facendo infuriare Calhanoglou. Primo giallo al 38′ proprio al turco, per proteste. Ammonito per proteste Castellanos al 45’.
Al 46′ fallo di Thuram su Gila, Inzaghi protesta in modo decisamente plateale. Al 49′ Bastoni prende palla e parte in avanti, Rovella lo ferma in quello che sembra il più classico dei falli tattici. Ma per Chiffi non è da giallo Giallo al 60′ a Gila per un intervento ruvido su Dimarco. Al 66′ Castellanos protesta per una trattenuta in area nerazzurra sul corner, Chiffi lo redarguisce. Al 74′ gol della Lazio con Pedro, l’arbitro annulla per fuorigioco dopo segnalazione dell’assistente, c’è un lungo check del Var e la rete viene convalidata.
Al 78’ ammonito Romagnoli per gioco scorretto su Thuram. Sul gol del 2-1 di Dumfries doppia protesta della Lazio che si è arrabbiata per il fallo da cui è nata la punizione calciata da Calhanoglou e per un presunto blocco in area Thuram sbraccia Marusic che cade a terra prima del colpo di testa. Il Var convalida.
All’86’ Bisseck interviene col braccio su un tentativo di lob di Castellanos, Chiffi fa proseguire e la Lazio per intero protesta. Baroni prova a farsi giustizia con Inzaghi e viene espulso, mentre Chiffi va all’OFR e canbia idea: rigore per i biancocelesti che Pedro realizza. Al 98′ Arnautovic segna, ma viene segnalato un fuorigioco. Anche qui dopo controllo VAR. Finisce 2-2.
La moviola di Marelli
A fare chiarezza sugli episodi della gara è Luca Marelli. L’esperto di Dazn dice sulla mano di Bisseck ed il rigore della Lazio: “è sempre difficile individuarli in campo, infatti Chiffi non lo ha visto. Il braccio non è aderente al corpo, è leggermente aperto rispetto alla figura. Lo hanno richiamato perché non era aderente e perché c’è un movimento istintivo anche se magari non volontario ad impattare il pallone”. Poi sul pareggio di Pedro aggiunge: “Il gol era stato annullato dall’assistente, che forse non si era accorto che Bastoni teneva in gioco tutti. L’unico che forse poteva essere in fuorigioco era Dia, che però non ha partecipato all’azione, invece Vecino era in posizione regolare. Posizione di Hysaj? Era regolare sul passaggio sulla fascia destra”. Infine sul contatto Thuram-Marusic sul gol del 2-1 dell’Inter: “Chiffi controlla, entrambi si trattengono, evidentemente l’arbitro ha ritenuto che le spinte fossero reciproche. Il Var non interviene perché è una valutazione di campo.
Per Cesari manca un rigore all’Inter
Su Canale 5, a Pressing, Graziano Cesari sottolinea come manchi un rigore all’Inter: “Nel primo tempo c’è una spinta a due mani di Rovella su Bisseck in area di rigore. Il Var in questi casi non può intervenire e sappiamo perchè ma il fallo c’è”.