E’ stata la terza presenza assoluta in Serie A per Di Marco, la scelta per Inter-Lecce. Il giovanissimo fischietto 32enne della sezione di Ciampino, ha diretto per la prima volta in carriera un match dei nerazzurri. Ha iniziato la sua carriera da arbitro professionista nel 2015/2016 quando dirige le sue prime partite in Serie D. Dopo quattro anni di esperienza nella categoria dilettantistica viene promosso nel 2019/2020 nel campionato di Serie C. Negli anni colleziona 56 presenze in categoria diventando così uno degli arbitri più esperti della Lega Pro. Le ottime prestazioni gli valgono ripetute chiamate per partite importanti e il debutto in A per Fiorentina-Genoa ma come se l’è cavata ieri a San Siro?
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- I precedenti di Di Marco con Inter e Lecce
- L’arbitro ha ammonito due giocatori
- Inter-Lecce, i casi da moviola
- Per Marelli giusto il rigore per l’Inter
I precedenti di Di Marco con Inter e Lecce
Da debuttante nella Can A-B il fischietto ligure non aveva mai arbitrato prima nessuna delle due squadre.
L’arbitro ha ammonito due giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Preti e Mokhtar con Fourneau IV uomo, Abisso al Var e Meraviglia all’Avar, l’arbitro ha ammonito due giocatori: Gallo e Banda.
Inter-Lecce, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. l 15′ corre un rischio Pavard sul rimpallo dopo cross di Banda colpendo a metà tra petto e braccio, la palla rimpalla forse anche sul braccio di Darmian, Dimarco fa ampi cenni di non intervento. Al 31′ ammonito Gallo per gioco scorretto su Darmian. Al 60′ Barella prova a ripartire, Banda lo trattiene e lo atterra: giallo per lo zambiano. Al 67′ trattenuto in area Thuram da Gaspar, l’arbitro Di Marco ci pensa un attimo e poi concede il rigore che Calhanoglou realizza. Inter-Lecce finisce 2-0.
Per Marelli giusto il rigore per l’Inter
A fare chiarezza è Luca Marelli. Il talent arbitrale di Dazn liquida il primo episodio sul presunto mani (“Darmian e Pavard toccano col petto, non sono tocchi punibili“) e sul rigore concesso ai nerazzurri dice: “La colpa di Gaspar è di non aver mai guardato il pallone e di essersi buttato addosso a Thuram, l’arbitro aveva una visuale perfetta, decisione giusta quella di concedere il penalty. Da segnalare anche un presunto fallo su Taremi in area di Gaspar ma è l’interista a far fallo per primo, l’arbitro lascia correre ma sarebbe stato corretto assegnare una punizione al Lecce. Buona partita nel complesso per Di Marco”.