Il ritorno in campo con la maglia dell’Inter di Romelu Lukaku è sempre più vicino. L’attaccante belga sta per completare il recupero dal suo infortunio muscolare ed è pronto a essere convocato già per la sfida di sabato sera a Firenze. Ma intanto ci sono degli aggiornamenti importanti riguardo il suo futuro.
La scelta del Chelsea
Lukaku sta per tornare a essere un uomo chiave dei nerazzurri, in campo e fuori. E potrà esserlo ancora a lungo, perché come riporta La Gazzetta dello Sport in prima pagina il Chelsea ha ormai deciso di liberare in maniera definitiva l’attaccante belga e lasciarlo a Milano con l’Inter.
L’accordo per prolungare il prestito tra le parti c’è già e così succederà. Il club nerazzurro manterrà Lukaku anche nella prossima stagione con un altro prestito oneroso da 8-10 milioni di euro e poi andrà a riscattare il belga nell’estate del 2024 per trattenerlo negli anni a seguire.
La convinzione dell’Inter
La seconda vita di Lukaku all’Inter di fatto è come se non fosse ancora incominciata, dato l’infortunio muscolare patito dal belga appena alla terza partita della stagione, lo scorso 26 agosto nella gara persa contro la Lazio. Sono quasi due mesi che Simone Inzaghi non può contare su di lui.
Ma i nerazzurri hanno deciso di volerci puntare per il prossimo futuro, con due stagioni di prestito e poi a titolo definitivo dal 2024. Il Chelsea non lo vuole più, dato anche che il nuovo tecnico Graham Potter apprezza molto in attacco Pierre-Emerick Aubameyang. Lukaku può così restare a Milano.
Il ritorno del belga
Intanto il lavoro personalizzato ad Appiano Gentile sta per terminare per il belga, sempre più pronto ad allenarsi di nuovo con i compagni. Lukaku spera di scendere in campo per uno spezzone già contro la Fiorentina e magari prendersi la maglia da titolare in Champions League con il Viktoria Plzen.
In un momento in cui il suo grande amico Lautaro Martinez è tornato a segnare dopo un po’ di astinenza e dove Edin Dzeko sta sfornando sempre grandi prestazioni al servizio della squadra. Lukaku è pronto quindi a riprendersi in campo e fuori la sua Inter, restando a lungo con buona pace del Chelsea.