Sta destando numerose reazioni sui social network la scelta del designatore Gianluca Rocchi di affidare Inter-Roma, big match della prossima giornata di campionato, a Simone Sozza, giovane arbitro nato a Milano e appartenente alla sezione del di Seregno, cittadina brianzola a pochi chilometri dal capoluogo lombardo.
Irrati al Var con Sozza
Ad accompagnare Sozza al Var ci sarà Massimiliano Irrati, ovvero il direttore di gara dell’ultimo discusso confronto tra Juve e Inter. Sul web è immediatamente montata la polemica per questa decisione di Rocchi, soprattutto da parte dei tifosi della Roma e del Milan, in corsa con l’Inter per lo scudetto.
La polemica sull’arbitro Sozza di Seregno
“Ma vi sembra normale? Sozza (nato a Milano) della sezione di Seregno (provincia di Monza). Fate arbitrare direttamente Inzaghi”, protesta Andrea su Twitter. “Sozza perché arbitro di Milano, Irrati al Var perché deve finire il lavoro: Tutto chiaro! Vergogna!”, aggiunge Marina.
“Dai, magari è milanista”, ironizza Demou. Per Salvatore è più grave che al Var ci sia Irrati: “Ok Sozza, ma vogliamo mettere il loro più forte giocatore al Var?”. “Inter-Roma arbitrata da Sozza di Milano: complimenti ai fenomeni dell’Aia”, scrive sarcastico Andrea.
Marelli perplesso dopo la decisione di Rocchi
Luca Marelli, commentatore per Dazn per le questioni arbitrali, si mostra sorpreso dalla scelta di Sozza per altre ragioni. “Per Inter-Roma come vedete c’è al Var Irrati, considerato l’arbitro favorito per dirigere questa partita – dice Marelli su Twitch -. Sozza viene da un lungo periodo di fermo, Irrati ha saltato il turno e questo non può dipendere dalla direzione di Juve-Inter. Sarà successo qualcosa”.
Quanto a Sozza, per Marelli “è un arbitro potenzialmente fenomenale, ma non arbitrava in A da tempo e ieri ha fatto Udinese-Salernitana. In questa fase della stagione non era il caso di rischiarlo in una gara così importante, fondamentale per entrambe, Inter e Roma. Non a caso è considerata la partita più importante, è una sorpresa”.
“Io ho enorme fiducia in questo ragazzo, ha qualità tecniche superiori alla media – conclude Marelli – è un bell’esame. Un rischio, ma io mi fido”.