Dopo 7 partite dirette nelle prime 15 giornate di Serie A di due anni fa, Luca Massimi, la scelta per Inter-Como, era stato sospeso nel dicembre del 2023 dal designatore Gianluca Rocchi. Il fischietto di Termoli pagò le diverse decisioni sbagliate nella sfida del 10 dicembre tra Frosinone e Torino, terminata 0-0. Dopo 5 partite arbitrate in Serie B, l’AIA lo riammise in A ma Rocchi lo ha sempre utilizzato poco, preferendo designarlo in B. Vediamo come se l’è cavata ieri a San Siro il fischietto molisano.
- I precedenti di Massimi con Inter e Udinese
- L’arbitro ha ammonito solo un giocatore
- Inter-Udinese, i casi da moviola
- Per Cesari giusto revocare il rigore
I precedenti di Massimi con Inter e Udinese
Due i precedenti con i nerazzurri, con una vittoria e una sconfitta, tre con i lariani che ne hanno pareggiato due e persa una.
L’arbitro ha ammonito solo un giocatore
Coadiuvato dagli assistenti Bresmes e Di Iorio con Colombo IV uomo, Ghersini al Var e Paganessi all’Avar, l’arbitro ha ammonito solo l’interista Asllani, gioco interrotto dal 41′ al 46′ del primo tempo per un malore per un tifoso sugli spalti Recupero: 7′ – 4
Inter-Udinese, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi della gara. Al 5′ doppio errore dell’arbitro: Arnautovic viene mandato nello spazio da Asllani, una volta entrato in area rientra sul sinistro ma calcia malissimo colpendo Kabasele sul braccio, l’arbitro pur ravvisando infrazione lascia proseguire ma subito dopo fischia il rigore per fallo di mani. Richiamato all’on field review dal Var Massimi si ravvede e revoca il penalty: il braccio era lungo il corpo. Primo e unico giallo del match al 15′: entrata molto dura di Asllani su Karlstrom e ammonizione per il centrocampista albanese.Al 20′ Bisseck usa le maniere forti per fermare Lucca, Massimi non estrae cartellini tra le proteste dei giocatori bianconeri.
Al 50′ piede a martello di Atta su Bisseck. Massimi fischia fallo ma non estrae il giallo per il giocatore dell’Udinese. Al 51′ altro intervento scomposto dei bianconeri, stavolta di Abankwah su Asllani proprio sotto gli occhi del direttore di gara che richiama solo verbalmente il neoentrato. Al 65′ Lucca va giù in area dopo un leggero contatto con Carlos Augusto. Massimi lascia correre. Dopo 5′ di recupero Inter-Udinese finisce 2-0.
Per Cesari giusto revocare il rigore
A fare chiarezza sui casi dubbi di Inter-Udinese è Graziano Cesari. Il moviolista di Mediaset a Italia1 si sofferma sul rigore revocato all’Inter e dice: “Massimi richiamato al Var, rivede le immagini e cambia idea, togliendo il calcio di rigore. Ci mette pochissimo tempo e cancella la sua decisione, lui pensava che fosse il braccio sinistro di Kabasele, molto alto e in posizione innaturale, da punire. Invece non è quello: è il destro che si alza e il pallone scompare, evidentemente il corpo impatta sul pallone. Proprio per questo, a mio parere giustamente, ha rivisto la sua decisione”.
C’è una somiglianza col rigore non dato al Cagliari contro l’Atalanta per il tocco di Kossounou: “Quello è stato molto discusso, quando Deiola ha messo il pallone in mezzo c’è sì un rimpallo, che non va valutato, ma il braccio del giocatore dell’Atalanta è molto alto e distaccato dal corpo, in modo completamente innaturale. È una regola difficilissima, non ci capiremo mai nulla, perché la difformità è abbastanza evidente, a distanza di pochissimi giorni. Abbiamo visto il rigore dato all’Inter contro la Lazio, col braccio larghissimo: c’è una diversità di interpretazione che rende tutto molto difficile da capire, anche per il pubblico”.