Il Venezia, l’Arsenal e poi il Napoli. Tutte al Meazza, tutto in otto giorni. L’Inter mette nel mirino il primo posto in campionato (ma servirà un grosso aiuto dall’Atalanta dell’ex Gasperini) e la stabilità nella top 8 di Champions League.
Per riuscire nel duplice obiettivo, Simone Inzaghi è pronto a ruotare buona parte degli effettivi a sua disposizione, schierando tre Inter diverse, a partire dal più agevole dei confronti, quello di domani contro il Venezia.
- Inter-Venezia, il turnover di Inzaghi
- L'Inter 2 in Champions contro l'Arsenal
- L'Inter 3 contro il Napoli, titolari in campo
Inter-Venezia, il turnover di Inzaghi
In un crescendo di difficoltà e di intensità fisica ed emotiva, l’Inter s’appresta ad affrontare tre gare in otto giorni, dal 3 al 10 novembre, passando dal Venezia all’Arsenal, per arrivare allo scontro diretto con il Napoli, che chiuderà un tour de force delicatissimo.
Si inizia domani al Meazza contro il Venezia, reduce da 4 punti nelle ultime due giornate e dalla rimonta nel derby del Triveneto contro l’Udinese, da 0-2 a 3-2. Un avversario sulla carta abbordabile, ma che arriva a San Siro più sollevato e senza nulla da perdere.
Inevitabile, però, il turnover per l’Inter, atteso da due confronti più proibitivi contro Arsenal e Napoli. Senza dimenticare le scorie del turno infrasettimanale appena trascorso. I rientri di Acerbi e Calhanoglu fanno respirare Simone Inzaghi. I due saranno convocati ma non giocheranno dal 1′.
Scalpita Josep Martinez, uno dei due giocatori della rosa nerazzurra ancora senza minuti giocati (l’altro è Buchanan, reduce, però, da un lungo infortunio che lo ha costretto ai box fino a metà ottobre). Le possibilità di assistere al debutto dello spagnolo sono ridotte al lumicino. E se non sarà tra i pali contro il Venezia, difficilmente riuscirà a spuntarla su Sommer contro Arsenal e Napoli.
In difesa Bisseck corre verso una maglia da titolare, riposerebbe Pavard. Confermati Bastoni e de Vrij. In cabina di regia dovrebbe vedersi Asllani, con il conseguente turno di riposo per Barella. Ai suoi lati Zielinski e Mkhitaryan. Sulle corsie esterne Dumfries e Darmian sgomitano per un posto dal 1’: potrebbe spuntarla l’olandese. Obbligata, invece, la presenza di Dimarco a sinistra, complice l’assenza di Carlos Augusto.
L’ultimo cambio riguarderà l’attacco: contro il Venezia giocherà Taremi, al posto di chi non è stato ancora deciso. Potrebbe essere Lautaro Martinez il prescelto, con Thuram in coppia con l’iraniano.
L’Inter 2 in Champions contro l’Arsenal
Tre giorni dopo il match contro il Venezia, l’Inter affronterà l’Arsenal in Champions League. E non ci sarà più spazio per il turnover. In difesa tornerebbe titolare Pavard, mentre de Vrij potrebbe far slittare il rientro da titolare di Acerbi, con Bastoni braccetto a sinistra.
A centrocampo si rivedrà Barella, chance per Calhanoglu, che potrebbe giocare qualche minuto contro il Venezia, per riprendere confidenza con il campo, e poi battagliare dal primo minuto contro i Gunners. Sarà corsa a due, poi, tra Mkhitaryan e Zielinski: giocherà chi smaltirà meglio le fatiche di domani, ma il favorito, per questioni anagrafiche, dovrebbe essere il polacco. Sulle fasce Darmian e lo stakanovista Dimarco, in attacco Lautaro con Thuram.
L’Inter 3 contro il Napoli, titolari in campo
Contro il Napoli, infine, Simone Inzaghi sceglierà la sua Inter migliore. Delle tre, è la partita più importante, quella che potrebbe valere il sorpasso in classifica. Allo scontro diretto al Meazza i nerazzurri sperano di arrivare con qualche punto in meno di distacco. Ne basterebbero un paio per puntare al primo posto: dovranno battere il Venezia e sperare in un grosso aiuto dell’Atalanta.
Per l’ultimo dei tre confronti ravvicinati a San Siro, andranno in campo i titolarissimi, al netto di acciacchi e squalifiche (l’assenza di diffidati è un punto a favore dell’Inter). Davanti a Sommer agiranno Pavard, Acerbi e Bastoni, sulle fasce Darmian e Dimarco, a centrocampo Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. In attacco Lautaro e Thuram.