Una gara dalle grandi emozioni e forse anche dalle grandi polemiche. Inter e Verona farà discutere per giorni con un finale clamoroso e un rigore sbagliato che consente alla squadra di Simone Inzaghi di portare a casa i tre punti e di rimanere saldamente in testa alla classifica.
- Le polemiche per l’arbitraggio
- L’errore di Henry e l’esultanza di Dimarco e Acerbi
- Dimarco e Acerbi: la condanna dei social
- La risposta di Dimarco alle critiche
Le polemiche per l’arbitraggio
A scatenare le prime polemiche sono state le decisioni dell’arbitro Fabbri e in particolare la decisione di non fischiare fallo sul contatto tra Bastoni e Duda che poi ha portato all’azione del gol del vantaggio dei nerazzurri. Una decisione arbitrale che ha scatenato la reazione dei fan della Juventus convinti che le decisioni del direttore di gara abbiano spinto i nerazzurri verso la vittoria.
L’errore di Henry e l’esultanza di Dimarco e Acerbi
Ma l’episodio chiave del match arriva al minuto 100 a tempo praticamente scaduto. Fabbri richiamato dal Var concede un calcio di rigore alla formazione scaligera per un fallo di Darmian ai danni di Magnani. Dal dischetto va Henry che però sbaglia la conclusione permettendo all’Inter di portare a casa due gol. I giocatori nerazzurri ovviamente esultano, qualcuno però si a trascinare un po’ di più con Dimarco e Acerbi che vanno ad esultare in faccia ad Henry.
Dimarco e Acerbi: la condanna dei social
Il gesto dei due giocatori nerazzurri, Acerbi e Dimarco, non passa inosservato sui social: “Dimarco che va a sfottere Henry. Queste cose per me sono mancanze di rispettose uguali”, scrive Mirko. Mentre Mark tira in ballo anche Barella: “Dimarco che esulta in faccia ai suoi avversari dopo il rigore sbagliato. Bastoni che dà una gomitata nell’azione del gol dell’Inter. Il Var che non annulla il gol. Barella che protesta per un fallo a metà campo. Questa squadra, questo arbitraggio, questa lega stanno rovinando il calcio italiano”.
I social attaccano anche Barella e non è la prima volta. Il centrocampista dell’Inter e della nazionale è spesso finito nel mirino per le sue proteste troppo vibranti e succede anche in occasione della gara di San Siro contro il Verona. Nel finale di gara infatti su un tentativo di contropiede della formazione nerazzurra, l’arbitro Fabbri ferma il gioco per un fallo ma Barella spedisce la palla in tribuna e non riceve neanche l’ammonizione come previsto in questi casi.
La risposta di Dimarco alle critiche
Le critiche ricevute via social sono arrivate anche a Federico Dimarco che ha deciso di parlare della questione in un post pubblicato sulla sua pagina Instagram: “Ho esultato sì e tanche tanto ma senza insultare nessuno, senza gesti maleducati, ho gioito tanto per la vittorie, per lo “spavento” e per il pericolo scampato. E’ sport ed è bello anche per questo. Purtroppo è anche severo e crudele nei confronti di chi sta dall’altra parte. E mi spiace se tutta questa gioia mi sia esplosa istintivamente davanti a Henry che aveva appena sbagliato il rigore e io abbia esultato davanti a lui”.
L’esterno dell’Inter continua: “Qualcuno dirà che non è una cosa bellissima e probabilmente ha ragione ma non volevo offendere nessuno, tanto è vero che al fischio finale ancora prima di festeggiare con i miei compagni, sono andato ad abbracciarlo. E la stessa cosa ho fatto negli spogliatoi con i miei ex compagni. Ai moralisti dico: criticatemi pure ma guardate tutto quello che accade in campo, non solo quello che vi fa comodo”.