Destino curioso, quello dei fratelli Inzaghi: il futuro di entrambi nei rispettivi club d’appartenenza, tutti e due colorati di nerazzurro, è sorprendentemente incerto. Se Simone, dopo la finale di Champions League tra la sua Inter e il Paris Saint-Germain, dovrà valutare con attenzione la clamorosa offerta dell’Al Hilal, ambiziosa formazione dell’Arabia Saudita pronta a ricoprirlo d’oro per convincerlo a trasferirsi a Riad, Pippo riflette sul futuro della sua esperienza a Pisa. In questo caso non ci sono partite decisive da giocare, quelle che contavano i toscani le hanno già vinte, centrando la sospirata promozione in Serie A.
- Filippo Inzaghi e il Pisa, discussioni in corso
- Serie B, il vertice post promozione tra Pisa e Inzaghi
- Il Palermo su un campione del mondo: Inzaghi o Gilardino
Filippo Inzaghi e il Pisa, discussioni in corso
A dar conto del “grande freddo” tra Superpippo e il Pisa, nonostante il traguardo della massima serie centrato a 34 anni di distanza dall’ultima partecipazione, è la Gazzetta dello Sport. Secondo la Rosea, è in programma un summit nei prossimi giorni per definire il futuro. L’ex centravanti di Juve, Milan e Nazionale ha chiesto garanzie: non vuol ripetere l’esperienza vissuta a Benevento nel 2020, quando dopo una cavalcata trionfale in cadetteria è andato incontro a una dolorosa retrocessione per il mancato potenziamento della squadra. Una cosa è vincere la B, un’altra la salvezza in A. Molto più complicata da raggiungere.
Serie B, il vertice post promozione tra Pisa e Inzaghi
Sempre secondo la Gazzetta, il proprietario Alex Knaster non avrebbe alcuna intenzione di separarsi dal tecnico della cavalcata vincente verso la Serie A. Ma non lo tratterrebbe contro la sua volontà. Il non semplice ruolo di mediatore è in capo al presidente Corrado, chiamato a barcamenarsi tra le legittime richieste dell’allenatore e l’esigenza di salvaguardare bilanci e gestione. Serve un compromesso, da ambo le parti. E i tempi stringono: Inzaghi nei prossimi giorni partirà per le meritate vacanze (tra Ibiza e Formentera, come da consolidate tradizioni), ma prima vorrebbe definire il suo futuro.
Il Palermo su un campione del mondo: Inzaghi o Gilardino
Spettatore interessato della querelle Inzaghi-Pisa è il Palermo. Che, dopo il flop Dionisi, si sta muovendo con cautela a caccia di un nuovo tecnico. Perché con cautela? Perché l’ex Sassuolo ha altri due anni di contratto e sarebbe esonerato solo in caso di un’alternativa forte, con buona conoscenza della Serie B e reduce da buone annate nella categoria; uno come Inzaghi, insomma. Il City Group, che gestisce i rosanero, in ogni caso è pronto ad aspettare l’evoluzione della situazione: non tenterà Inzaghi prima e non farà la guerra al Pisa. Sullo sfondo un nome che piacerebbe sia ai toscani sia ai siciliani: Alberto Gilardino.