La situazione degli attaccanti per l’Italia di Luciano Spalletti non è delle migliori, con l’esordio agli Europei di Germania 2024 che si avvina rapidamente e il primo match contro l’Albania in agenda. La selezione dei giocatori non risulterà priva di complicazioni per il ct, soprattutto nel reparto offensivo che, tradizionalmente motivo di orgoglio, è ora un punto debole evidente. La Repubblica ha esaminato attentamente i potenziali candidati per questo ruolo, ma resta incertà la disponibilità dei giocatori chiave.
- Preoccupano cifre e minutaggio: il punto
- Allarme gol e gli infortuni
- Situazione diversa per Inghilterra, Francia e Spagna
Preoccupano cifre e minutaggio: il punto
La Repubblica ha evidenziato un punto cruciale: pochi minuti nelle gambe e di conseguenza anche pochi gol. Prendendo in considerazione l’ultima giornata di campionato, sono stati analizzati uno per uno gli attaccanti azzurri e la loro partecipazione con i rispettivi club. Federico Chiesa è subentrato nella gara contro l’Inter, giocando solamente 29 minuti. Situazione simile per Gianluca Scamacca e Ciro Immobile, entrati al 20′ del secondo tempo. Almeno l’attaccante laziale ha avuto l’opportunità di segnare dal dischetto per il 3-1 finale. Ad essi si aggiunge anche Orsolini.
Ancora meno minuti concessi a Giacomo Raspadori durante la gara tra Napoli e Verona, sceso in campo solo per gli ultimi dieci minuti. Per Luciano Spalletti il dato si “aggrava” considerando che Berardi, Zaccagni, Zaniolo e Kean sono infortunati. Si salvano Mateo Retegui, Matteo Politano ed El Shaarawy, tutti e tre partiti dal primo minuto.
Allarme gol e gli infortuni
Oltre ai numeri dell’ultimo turno di campionato, preoccupano anche i dati stagionali in materia di gol. Guardando la classifica, il miglior marcatore italiano è Domenico Berardi con 9 reti, ma 5 di questi sono stati segnati su rigore. Seguono a quota 6 gol Chiesa, Scamacca, Politano, Orsolini e Lucca, preceduti da Pinamonti che ne ha segnati 7, ma non è mai stato convocato in Nazionale, e Colpani, chiamato ma senza mai giocare.
I numeri sono certamente importanti, ma non vanno trascurati gli infortuni. Scamacca è stato fuori due mesi e nelle 8 sfide in cui è sceso in campo finora solo i n due occasioni è partito dal primo minuto. Chiesa, dopo un buon inizio, ha avuto nuovamente problemi al ginocchio che l’hanno tenuto lontano dalla titolarità con la Juventus. Ciro Immobile ha avuto una stagione ancor più sfortunata. Raspadori è stato il più utilizzato tra i compagni di reparto, ma ha segnato solo 4 gol finora. Per ora, la maggior certezza per Spalletti potrebbe essere Retegui.
Situazione diversa per Inghilterra, Francia e Spagna
Guardando le altre Nazionali, i numeri degli attaccanti sono completamente differenti. Prendiamo ad esempio l’Inghilterra, che può contare sul capocannoniere Kane, autore di 28 gol con il Bayern, mentre Bellingham, pur essendo un centrocampista, ne ha segnati 18 con il Real. Non manca Saka all’appello, che ha messo a segno 11 reti con l’Arsenal. La Francia, invece, vanta Mbappè con 23 gol, Griezmann con 18, Giroud con 11 e Thuram a quota 9. La Spagna si gode le performance di Morata, autore di 19 gol con l’Atletico, seguito da Joselu con 13, Oyarzabal con 12 e Fernan Torres con 11, anche se quest’ultimo è attualmente infortunato.