Sarà un Natale di riflessioni e di decisioni quello che passerà Roberto Mancini. Il 2022 della nazionale è andato in archivio con una sconfitta umiliante contro l’Austria, specchio fedele di un anno tutto da dimenticare in cui gli azzurri hanno cancellato la gioia degli Europei vinti a Londra con una serie di delusioni a raffica, culminate con la mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar.
- Italia, Mancini deve scegliere: basta esperimenti
- Italia, Mancini deve cambiare in tutti i reparti
- Italia, a marzo le qualificazioni per Euro2024
- Italia, a giugno le Final Four della Nations League
Italia, Mancini deve scegliere: basta esperimenti
Nelle gare dopo lo choc dell’eliminazione-Mondiale Mancini, che aveva pensato anche di dimettersi salvo poi fare dietrofront, ha cambiato tutto. Piano piano ha lasciato da parte la colonna portante della squadra che aveva trionfato agli Europei per inserire giovani talenti, scovati sia all’estero (Gnonto e Grifo), sia dalle panchine dei club di A (Gatti, Miretti, Pafundi), sia dalle squadre medio-piccole (Pinamonti, Ricci).
Ha smontato e rimontato la squadra alla ricerca della formula magica, a volte gli è andata bene, altre volte no ma ora è chiamato a fare scelte importanti per impostare la squadra che non può fallire. In ballo ora ci sono le qualificazioni ai prossimi Europei (nel girone ci sono Inghilterra, Ucraina, Macedonia del Nord, Malta) e ad oggi non ci sono certezze in nessun reparto.
Italia, Mancini deve cambiare in tutti i reparti
In difesa bisogna puntare su un reparto stabile, senza cambiare di volta in volta i protagonisti. Giusto farsi delle domande: Donnarumma è attualmente più forte di Meret e Vicario? Bonucci è un punto fermo? Le certezze sono Di Lorenzo e Dimarco sulle fasce ma vanno scelti i centrali titolari. Il centrocampo sembrava il settore più ricco di talenti ma con l’Austria hanno deluso tutti. Con Tonali, i giovani della Juve Fagioli e Miretti, Barella, Locatelli (ieri assente) e Verratti si devono fare delle scelte importanti. Anche dolorose.
Il punto debole resta l’attacco: Raspadori è forte ma non è un vero bomber, così come sono funzionali ma poco inclini al gol i vari Politano, Berardi e Zaniolo. Recuperare il miglior Chiesa sarebbe la prima bella notizia ma poi si deve decidere su cosa fare dei vari Grifo, Gnonto, Pafundi, Immobile, Insigne e così via.
Italia, a marzo le qualificazioni per Euro2024
L’Italia tornerà a giocare il 23 marzo 2023 per le qualificazioni a Euro 2024: si gioca Italia-Inghilterra e la sede potrebbe essere Napoli. De Laurentiis ha già chiamato il presidente della Figc Gravina. L’alternativa è Bari. Poi il 26 marzo 2023 sempre per le qualificazioni a Euro 2024 si giocherà Malta-Italia.
Italia, a giugno le Final Four della Nations League
A giugno gli azzuri saranno in Olanda per le final Four di Nations League con Spagna, Olanda e Croazia. L’Italia, che un anno fa chiuse al terzo posto battendo il Belgio nella finalina, ha vinto un girone non facile che comprendeva anche Germania, Inghilterra e Ungheria. Si conoscono solo le date delle due semifinali e delle finali, non le città che le ospiteranno. Le semifinali andranno in scena il 14 e 15 giugno, le finali il 18 giugno. Un sorteggio – ancora da stabilire la data – definirà gli accoppiamenti. Infine a settembre tornano le qualificazioni per Euro2024: il 9 c’è Macedonia del Nord-Italia e il 12 settembre 2023 Italia-Ucraina.