La Juventus ha la seconda miglior difesa del campionato. Eppure è anche in quel reparto che Cristiano Giuntoli pensa di dover rinforzare l’organico. Il club bianconero a giugno saluterà Alex Sandro ma ha già preso Tiago Djalò per sostituirlo. Evidentemente il portoghese non basta per le necessità della Vecchia Signora che, in attesa di definire il futuro della propria panchina, sonda il mercato alla ricerca di difensori validi. Un nome è già stato individuato nel bolognese Riccardo Calafiori.
- Tutto su Calafiori: la valutazione e la possibile contropartita
- Le alternative all'azzurro, due profili low cost
- Valutazioni in corso su Huijsen al rientro dalla Roma
Tutto su Calafiori: la valutazione e la possibile contropartita
Le ultime partite dei bianconeri hanno dato qualche segnale contrastante. Il muro difensivo non viene più considerato tale. L’unica certezza è Gleison Bremer, a meno che per il centrale brasiliano non arrivino offerte monstre da 70 milioni di euro. Alla Juve piace Riccardo Calafiori: giovane, italiano, mancino. Queste tre caratteristiche fanno del giocatore del Bologna un candidato assai forte per il mercato estivo. La valutazione che ne fanno i felsinei è di 25 milioni di euro. Ma qualche contropartita – vedi Facundo Gonzalez – può essere ben accetta.
Le alternative all’azzurro, due profili low cost
Come ogni grande club che si rispetti anche la Juve ha delle alternative in caldo. Un esempio è Lloyd Kelly, 25enne inglese a fine contratto con il Bournemouth. Si tratta di una delle opportunità low cost che offre il mercato: sarebbe un peccato non prenderla in considerazione. Piace molto a Cristiano Giuntoli anche Reinildo Mandava dell’Atletico Madrid: 30enne anch’egli mancino impiegabile al pari di Calafiori sia da centrale difensivo che da terzino. Il mozambicano ha il contratto che scade nel 2025, ergo una valutazione piuttosto abbordabile.
Valutazioni in corso su Huijsen al rientro dalla Roma
Non dobbiamo dimenticare che la Juventus da giugno potrà contare per il proprio pacchetto arretrato anche su Dean Huijsen. L’olandese, al momento in prestito alla Roma, è destinato a rientrare alla base dopodiché verranno approfondite le valutazioni sul suo conto. Molto dipenderà anche dalla guida tecnica, dalle idee di calcio che si vorranno portare avanti e dal profilo di calciatori sui quali si vuole puntare. Insomma, idee ancora non chiarissime: ciò che è sicuro è che il 18enne di Amsterdam sta dimostrando di poterci stare in Serie A anche ad alti livelli.