Il flop in Supercoppa con la sconfitta in rimonta subita dal Milan ha scatenato una nuova bufera in casa Juve. Mentre Giuntoli prova a correggere gli errori commessi in estate e a fronteggiare l’emergenza in difesa con Araujo, Thiago Motta è sempre più nell’occhio del ciclone. E c’è chi, come Ciro Ferrara, rimpiange Allegri.
- Juve, Ferrara bacchetta Thiago Motta: ecco perché
- Ferrara si iscrive al partito dei nostalgici di Allegri
- Juve, ecco il difensore: Giuntoli vicino ad Araujo
Juve, Ferrara bacchetta Thiago Motta: ecco perché
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’ex difensore della Juventus e della Nazionale Ciro Ferrara parla del difficile momento che sta attraversando la Signora, reso ancora più delicato dal ko in semifinale di Supercoppa contro il Milan di Conceicao. Altro che riscatto, la competizione di Riad ha aumentato le spine di Thiago Motta, a cui Ferrara rivolge un rimprovero.
La svolta deve passare anche attraverso “la comunicazione: servono messaggi per far capire a tutto l’ambiente che c’è voglia di riprendere un ruolo importante”. E fa un confronto con la sua esperienza in bianconero. “Mi ha sorpreso la dichiarazione che la vittoria non deve essere un’ossessione. Il primo giorno in cui sono arrivato alla Juve a me è stato detto: ‘Dobbiamo vincere‘. La storia e il dna del club dicono questo”.
Ferrara si iscrive al partito dei nostalgici di Allegri
Ai piedi della Mole il confronto tra Motta e Allegri è continuo. E Ferrara, oggi opinionista, non si sottrae al giochino. Tra i due, il partenopeo propende per Max.
“È stato mandato via un tecnico vincente, che praticava un calcio vincente, perché la storia di Allegri parla in maniera chiara. Ed è stato fatto perché si voleva il bel gioco – spiega -. Col Bologna Thiago mi piaceva tantissimo, ma adesso sta incontrando delle difficoltà. Al tecnico si chiedono quattro cose: deve entrare in Champions, lottare per lo scudetto, portare a casa un trofeo e giocare bene. Il problema sta nelle aspettative che sono state create”.
Juve, ecco il difensore: Giuntoli vicino ad Araujo
Probabilmente i tifosi della Juventus speravano che il club avesse già in pugno un difensore da annunciare alla riapertura del mercato, ma così non è stato. Giuntoli tenta di rimediare per dare nuove soluzioni a Motta, visto che gli infortuni di Bremer e Cabal si è di fatto aggiunto l’addio solo da formalizzare di Danilo.
Hancko e Antonio Silva sono piste al momento difficili da percorrere ed è per questo motivo che prende sempre più quota il nome di Araujo, centrale del Barcellona. Il 25enne uruguaiano con passaporto spagnolo si è ristabilito dal lungo infortunio rimediato in Coppa America giocando per intero soltanto la partita di Coppa del Re col modesto Barbastro dopo cinque mesi di stop. C’è già il sì del centrale e presto potrebbe arrivare anche quello dei blaugrana per il prestito. Una volta chiusa l’operazione, Giuntoli potrebbe tornare alla carica per Hancko: l’ostacolo è rappresentato dal Feyenoord, che non intende privarsi ora dell’ex Fiorentina.