Il cartello lavori in corso è ufficialmente in bella vista alla Continassa, e molto probabilmente ci rimarrà ancora a lungo. Perché la squadra che Cristiano Giuntoli vuole consegnare a Thiago Motta, sarà molto diverse (almeno nelle intenzioni) rispetto alla Juventus che ha chiuso l’ultima stagione con la vittoria della Coppa Italia.
- Giuntoli rifà il look alla Juventus
- Todibo-Manchester, la Uefa di mezzo
- Juve. la strategia di Giuntoli per Todibo
Giuntoli rifà il look alla Juventus
Il restyling è iniziato a centrocampo ed in porta, con gli arrivi di Douglas Luiz, Thuram (oltre che del ritrovato Fagioli) e Di Gregorio. Ma tutti i settori del campo saranno coinvolti, in particolare quando inizierà il valzer delle uscite che per ora ha riguardato soltanto Moise Kean, passato alla Fiorentina, e la coppia Iling Junior-Barrenechea, ceduti all’Aston Villa. Il prossimo capitolo riguarda la difesa: sfumato l’affare Calafiori, in procinto di trasferirsi all’Arsenal, i bianconeri stanno nuovamente sondando i territori della Costa Azzurra, in particolare di Nizza, per trovare un nuovo difensore. La scelta è caduta su Jean-Clair Todibo, 24enne difensore centrale che non vede l’ora di riabbracciare Thuram anche a Torino. Ma la trattativa non è proprio di quelle semplicissime, anche se il giocatore è entusiasta all’idea di vestire il bianconero.
Todibo-Manchester, la Uefa di mezzo
Il Manchester United aveva offerto 40 milioni, ma il trasferimento è saltato per colpa della Uefa: gli inglesi infatti hanno la stessa proprietà (Ineos) della società francese, con cui il prossimo anno condividerà la partecipazione all’Europa League. Dunque, un’altra offerta per Todibo non potrà discostarsi di molto da quella inglese, e di conseguenza la trattativa non sarà delle più agevoli nonostante gli ottimi rapporti tra le due società. Giuntoli ha provato a negoziare un prestito con riscatto, al momento rifiutato dal Nizza, e adesso sta valutando altre soluzioni per arrivare all’obiettivo.
Juve. la strategia di Giuntoli per Todibo
Perché il piano B deve essere assolutamente coronato da successo, prima di passare ad altre operazioni (leggasi Kiwior), e la Juventus adesso ha fretta: Giuntoli vuole inserire delle contropartite tecniche per abbassare l’esborso cash. Due i profili individuati da mettere sul piatto: Nonge Boende, talentuoso centrocampista belga classe 2006 che nella scorsa stagione ha esordito in Serie A e Tarik Muharemovic, difensore bosniaco del 2003. Todibo ha già accettato l’offerta della Juventus: a Torino guadagnerebbe circa due milioni l’anno, ed ha già comunicato al Nizza la sua volontà. Adesso, sta alle due dirigenze accordarsi, ma Thiago Motta potrebbe presto avere un altro difensore centrale a disposizione.
Giuntoli-Thiago Motta, il retroscena che ha portato alla scelta del tecnico