Nuovo passo falso della Juventus, sconfitta dal Napoli al Maradona in zona Cesarini nel posticipo domenicale della 27a giornata di Serie A. Max Allegri mastica amaro, anche se si ritiene comunque soddisfatto della prestazione dei suoi. E quando gli viene chiesto del suo futuro in bianconero, l’allenatore bianconero non nasconde un pizzico di disappunto.
- Napoli-Juventus 2-1: Allegri soddisfatto della prestazione
- La Juventus, il fattore linea verde e l'errore sul rigore
- Juve, la domanda sul futuro infastidisce Allegri
Napoli-Juventus 2-1: Allegri soddisfatto della prestazione
Il risultato sorride al Napoli, ma la Juventus ha sprecato davvero tante occasioni. “I ragazzi hanno giocato una bella partita – ha dichiarato Allegri ai microfoni di Dazn -. Anche nel primo tempo abbiamo avuto buone occasioni non sfruttate: sono tutti passaggi di crescita. Dobbiamo trovare maggiore equilibrio e non andare fuori ritmo nelle partite di livello. Ma abbiamo ancora 11 partite per raggiungere l’obiettivo: la qualificazione in Champions League”. Il tecnico continua: “Avevamo fuori McKennie e Rabiot ed è stato bello vedere la squadra che si è aiutata, senza mai concedere occasioni nitide agli avversari, rischiando solo su delle mischie”.
La Juventus, il fattore linea verde e l’errore sul rigore
“Vediamo il lato positivo: forse stasera era la Juventus più giovane della storia – ha continuato Allegri -. Vuol dire che si lavora bene e l’anno prossimo ci troveremo giocatori che saranno cresciuti”. Oltre all’errore del talentino Nonge sul rigore, i bianconeri – da Alex Sandro a Bremer – sono stati poco reattivi sul penalty respinto da Szczesny, consentendo a Raspadori di fissare il risultato sul 2-1. “Sulla respinta ci sono saltati addosso, bisogna far meglio” ammette.
Juve, la domanda sul futuro infastidisce Allegri
Quando gli vengono chieste spiegazioni sulle parole del suo procuratore Giovanni Branchini a Radio DeeJay (“penso che resti alla Juve, ma con questa proprietà può succedere di tutto”), l’allenatore risponde un po’ stizzito: “Chiedete a lui: basta che lo invitate. Io sono molto contento della Juventus, ma tutti gli anni in questo periodo c’è il dilemma Allegri. Il problema Allegri non esiste in questo momento, perché non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo stagionale – dice -. Di qui alla fine ci impegneremo per ridare alla società ciò che l’anno scorso ci è stato tolto. Poi dopo vedremo”.