Massimiliano Allegri, che pian piano sta costruendo la sua “nuova” Juve, punta anche al riscatto di diversi giocatori. Su tutti, l’allenatore toscano ha deciso di puntare su Federico Bernardeschi, già rilanciato quest’estate da Roberto Mancini con la Nazionale.
Il tecnico vuole sfruttare al massimo tutte le risorse interne, impiegando tutta la rosa e puntando così alla vetta della classifica recuperando il terreno perso alle prime giornate.
Peccato però, oltre il già citato Bernardeschi il piano non stia funzionando al meglio.
Per il momento non convince Ramsey, che a inizio campionato era partito da titolare mentre ora è sempre meno utilizzato. A centrocampo, la Juve e Allegri tengono gli occhi vigili su McKennie. Il calciatore ha avuto diverse occasioni in questo inizio anno con cinque match da titolare in Campionato e tre in Champions League. Peccato però non sia arrivata nemmeno una rete, un peccato per un giocatore a cui Allegri ha sempre dato fiducia ma che non sembra all’altezza di un club come quello bianconero.
Kulusevski e Arthur
Le speranze sono riposte in Rabiot che ora è fermo per il Covid ma che non ha brillato e poi su Kulusevski e Arthur. Il primo ha il maggior numero di presenze e di minuti nelle gambe così come Locatelli ma ha siglato solo una rete.
Peccato sia partito titolare solo contro Napoli e Inter disputando tutti i 90’ minuti solo nella sconfitta contro il Napoli. È stato poi sostituito anche contro l’Inter: la condizione manca ancora. Per quanto riguarda Arthur invece, il brasiliano sta recuperando dopo l’infortunio e l’operazione di luglio. Ha giocato molto poco, raccogliendo solo tre presenze tutte nelle ultime settimane.
La forma è in crescita, ma di certo ancora Allegri non può fare affidamento su di lui, anche se contro il Sassuolo potrebbe fare il suo esordio da titolare.