Tempo di vigilia per la Juventus di Andrea Pirlo, che domani alle 15:00 all’Allianz Stadium se la vedrà con il Benevento di Super Pippo Inzaghi. Divertente come gli attuali allenatori di Benevento e Juventus, rispettivamente Filippo Inzaghi e Andrea Pirlo, hanno giocato 156 incontri di Serie A da compagni di squadra al Milan. Sono gli unici due tecnici attualmente nel massimo campionato ad aver vestito da giocatori sia la maglia bianconera che quella rossonera.
La Juventus arriva a questa partita dopo la bella reazione di Cagliari, dove si è imposta grazie ad una tripletta di prepotenza del solito Cristiano Ronaldo. Il Benevento, d’altro canto, si trova col fiato corto, e la prossima sosta per le nazionali sarà vissuta come una vera e propria manna dal cielo per recuperare energie fisiche e mentali.
In conferenza stampa, Andrea Pirlo ha parlato della partita di domani e della mentalità della squadra in questo periodo:
“Quella di domani è una gara importante perché viene prima della sosta. Ma ai ragazzi è già stato detto quanto sia importante domani. Sappiamo di affrontare una squadra che verrà qua per fare risultato […] è nostro dovere mettere pressione all’Inter, abbiamo l’opportunità di avvicinarci però dipenderà da noi […] Con la squadra ho parlato e non solo questa volta. Ogni partita analizziamo momento e futuro. dobbiamo vincere più partite possibili ma non dipenderà solo da noi. Dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro vincendo tutte le partite e mettendo maggiore pressione a chi sta davanti”.
Dopo di che la classica, inevitabile domanda sul futuro di Cristiano Ronaldo. Secondo le indiscrezioni degli ultimi giorni, nonostante le parole di Zidane il fenomeno di Madeira dovrebbe onorare il proprio contratto con i bianconeri e rimanere anche la prossima stagione. L’importanza di CR7 per questa squadra è documentata anche solo dai freddi numeri. Cristiano Ronaldo (95 reti) è, infatti, a soli tre gol dal raggiungere Paulo Dybala (98) al 14° posto dei migliori marcatori della storia della Juventus considerando tutte le competizioni: 244 presenze per l’argentino, 122 (la metà esatta) il portoghese:
“Ronaldo ha ancora un anno di contratto e quindi siamo felici possa continuare a giocare con noi. A livello tecnico-tattico non abbiamo pensato, siamo ancora nel pieno della stagione. Giusto che pensiamo a fare al massimo questa stagione”.
Poi si passa a parlare dei singoli nello specifico, prendendo in considerazione Alvaro Morata, Dejan Kulusevski, Arthur e McKennie:
“Morata sta bene e partita dall’inizio così come Kulusevski. Mi ha convito l’aspettò tattico di Cagliari ma non avevo dubbi, l’avevamo già provato altre volte. quando tutti si sacrificano nelle due fasi diventa tutto più facile […] Arthur sta meglio, cerchiamo di centellinare gli allenamenti. In questo momento è più una mezzala di costruzione che si abbassa e riesce ad assecondare anche l’altro centrocampista. A ora ha sempre fatto la mezzala di regia però in futuro potrebbe essere anche un regista […] Anche McKennie sta meglio perchè ha avuto qualche giorno in più per recuperare e rimettersi al meglio fisicamente”.
Anche in questa giornata ci sono stati problemi legati al Coronavirus. Nello specifico, è stata rinviata la partita Inter-Sassuolo a causa di diverse positività nel gruppo squadra nerazzurra. Pirlo non si sbilancia troppo sulla questione, ma dice comunque la sua:
“Siamo stati informati e abbiamo accettato. Sono state fatte delle cose diverse in questo caso rispetto ad altri. Capita purtroppo in un momento positivo per l’Inter che avrà la possibilità di lavorare non mandandoli neanche in nazionale. In questo senso sono stati anche fortunati”.
Per finire, una panoramica sugli indisponibili, concentrandosi ovviamente sul lungodegente Paulo Dybala:
“Purtroppo Dybala l’abbiamo avuto poco a disposizione, non lo abbiamo mai avuto al 100%. Sto parlando con lui perché anche lui vuole mettersi a disposizione, speriamo possa essere un grande acquisto per il rush finale […] Tutti speriamo di recuperare Paulo, adesso avrà un paio di settimane per rimettersi con la squadra. Buffon sta meglio e vedremo se potrà cominciare dall’inizio. Degli altri ci sono fuori Ramsey, Demiral e Alex Sandro che non sono riusciti a recuperare”.