Il primo gol subìto dalla Juve coincide col pari del Cagliari a Torino. Juventus-Cagliari finisce 1-1 nel segno del VAR. Non sono solo Vlahovic e Marin, che segnano su rigore, i protagonisti ma gli addetti al Var Paterna e Marini, che decidono tutto. Prima al 13′ quando Gatti si eleva in area di rigore e fa capitolare un colpo di testa sulle mani di Luperto, in marcatura sul bianconero, inizialmente non visto dall’arbitro Marinelli che poi assegna il rigore realizzato dal serbo. Poi all’ 86′ quando Piccoli si scontra in area con Douglas Luiz: il direttore di gara viene richiamato alla revisione delle immagini, non ha più dubbi e assegna un calcio di rigore realizzato dal centrocampista rumeno che batte Di Gregorio. Succede di tutto nel finale: prima l’espulsione di Conceicao per simulazione e infine il palo di Obert al 95′ che salva la Juve da un clamoroso ko. Sorride il Napoli che vede i bianconeri fermarsi a 13 punti e scendere al terzo posto in classifica. A gioire sono anche i rossoblù che raggiungono 6 punti in classifica e il 15esimo posto.
- Juventus-Cagliari, la chiave tattica
- Juventus-Cagliari, Vlahovic ancora in rete ma non brilla
- In tribuna presente Pogba
- Le pagelle della Juventus
- I top e flop del Cagliari
Juventus-Cagliari, la chiave tattica
Pesano per la Juve le assenze di Bremer e Nico Gonzalez. Thiago Motta rinuncia dal 1′ anche Yildiz, al quale viene preferito Mbangula nel ruolo di ala sinistra, nel 4-2-3-1. Nessuna sorpresa, invece, in difesa mentre a centrocampo Douglas Luiz è ancora in panchina. Vlahovic in avanti è supportato da Koopmeiners alle sue spalle e da Conceicao sulla destra.
Sorprende tutti Nicola che passa dal 3-5-2 al 4-2-3-1 per mettersi a specchio con la Juventus. Davanti c’è Piccoli con Viola dietro a supporto, Augello alzato in posizione insolita di ala sinistra e Zortea sulla destra.
Durante la gara la Juventus cerca di costruire il gioco per vie centrali con il fraseggio dei centrocampisti che tentano di far arrivare il pallone a Vlahovic in verticale. Il Cagliari, invece, tenta di sfruttare i suoi esterni per far aprire maggiormente i bianconeri sulle fasce e per tentare il cross verso il centro. Nel secondo tempo Thiago Motta sostituisce Koopmeiners sulla trequarti per far entrare in campo Fagioli che però tende più a giocare in linea con i due mediani, formando una linea a 3 in fase di costruzione, che da trequartista alle spalle del serbo.
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Juventus-Cagliari, Vlahovic ancora in rete ma non brilla
E’ il 13′ di gioco quando il VAR richiama l’arbitro Marinelli per un tocco di mano di Luperto su un colpo di testa di Gatti. Dopo due minuti d’attesa è il serbo che decide di battere il calcio di rigore allontanando il suo compagno Koopmeiners dal dischetto. Sono tre gare consecutive che Vlahovic trova la rete, con due doppiette nelle precedenti due gare ma il bomber non ha brillato soffrendo la marcatura ad uomo di Mina del Cagliari e sbagliando troppi gol sotto porta.
In tribuna presente Pogba
Ad assistere alla gara sugli spalti c’era anche Paul Pogba, che da marzo potrà tornare a giocare dopo la decisione del Tas sulla squalifica da ridurre. In tribuna anche John Elkann.
Le pagelle della Juventus
- Di Gregorio 5.5 Non si esalta con interventi particolarmente rilevanti, subisce gol su rigore.
- Savona 5.5 Si limita al contenimento di Augello e resta compatto con il resto della linea difensiva. Danilo (6 dal 70′).
- Kalulu 6. E’ attento agli inserimenti di Piccoli e Viola. Si limita a far circolare la palla in fase di costruzione senza azzardare l’uscita palla al piede.
- Gatti 6.5. Svetta da calcio d’angolo e al 12′ guadagna un rigore per il tocco di mano in area di Luperto.
- Cambiaso 6. Sulla sinistra cerca di spingersi quanto più possibile in profondità per guadagnare metri sulla fascia in avanti.
- Locatelli 6. Pulito in fase di fraseggio palla. In fase di costruzione si abbassa per fare da collante tra difesa e centrocampo. McKennie 5.5 (dal 62′).
- Thuram 6.5. Abile nel dribbling a centrocampo, amministra il gioco con tranquillità senza eccedere nel ritmo. Douglas Luiz 4.5 (dal 62′, non incide mai in positivo, causa il rigore del pari’).
- Conceicao 5.5. Sulla destra spinge moltissimo ma è da migliorare l’affinità negli scambi con Vlahovic. Simula all’ 88′ e riceve la seconda ammonizione che gli costa l’espulsione.
- Koopmeiners 5.5 Nel primo tempo gioca con più enfasi di tutti ma fallisce la rete in due occasioni. Fagioli 6 (dal 45′ 2T).
- Mbangula 5.5. In fase offensiva non è mai particolarmente pericoloso, pecca nei duelli con Zortea. Yildiz 6 (dal 77′). Entra e scuote da subito la partita che in fase offensiva si era arenata.
- Vlahovic 5.5 Rigore segnato con gran convinzione ma durante la gara non riesce a brillare nei suoi inserimenti offensivi. Si divora un gol sotto rete al 77′ su una ribattuta di Scuffet.
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I top e flop del Cagliari
- Marin 7. Realizza un calcio di rigore all’ 87′: batte Di Gregorio con un siluro sotto all’incrocio dei pali.
- Piccoli 6.5 E’ scatenato in avanti ma trova dinanzi a sé il muro bianconero che gli impedisce di trovare la rete del pareggio. Conquista però un calcio di rigore all’86’ grazie ad un anticipo su Douglas Luiz.
- Mina 6. Marcatura ad uomo su Vlahovic più che efficace.
- Luperto 5.5. Tocco di mano su un colpo di testa di Gatti da calcio d’angolo: concede alla Juventus la rete dell’1-0 da calcio di rigore.
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