Evidentemente 20 milioni di euro non sono pochi, nemmeno per uno come Cristiano Ronaldo che aveva fatto causa alla Juventus per recuperare gli emolumenti lasciati in sospeso nel periodo del Covid, quando il calcio italiano si fermò per 105 giorni a causa della pandemia (ovvero dal 9 marzo al 22 giugno 2020).
- Juventus-Ronaldo, ballano 20 milioni
- La Juventus dovrà pagare 9,8 milioni
- La difesa di Cristiano Ronaldo
- Juve-Ronaldo, la reazione del web bianconero
- CR7 batte la Juventus, l'ironia dei tifosi
- La nota della Juventus: si prepara la replica
Juventus-Ronaldo, ballano 20 milioni
Si trattava di 19,9 milioni netti, a fronte di uno stipendio annuale netto di 31 milioni. In quel periodo la Juventus varò due manovre di taglio stipendi: la prima del 2020 riguardò tutta la squadra, la seconda venne discussa singolarmente con i calciatori. Il portoghese si sarebbe dunque accordato nel 2021 per la rinuncia ad alcune mensilità, per poi trattare con il club bianconero la restituzione di questi stipendi che avrebbero gravato su bilanci successivi. Una restituzione che non sarebbe mai avvenuta, di conseguenza Cristiano Ronaldo è ricorso alle vie legali contro la Juventus.
La Juventus dovrà pagare 9,8 milioni
Una questione della quale si è occupato il Collegio Arbitrale della Figc, e che in un primo momento sembrava aver dato ragione alla Juventus in quanto il portoghese aveva firmato, all’atto del contratto con il Manchester United, una carta in cui specificava di non aver “nulla a pretendere” dalla Juventus. Ed invece, pare non sia così: i tre arbitri Gianroberto Villa, Roberto Sacchi e Leandro Cantamessa hanno stabilito che la Juventus dovrà pagare 9,8 milioni lordi (più interessi) di stipendi arretrati a Cristiano Ronaldo, in pratica la metà della richiesta originaria. La corte, in ogni caso, ha riconosciuto un concorso di colpa tra le parti coinvolte.
La difesa di Cristiano Ronaldo
Nel contenzioso, come riporta la Gazzetta dello Sport, il campione portoghese si è appoggiato a John Shehata, Emanuele Guastalla e Fabio Iudica come legali, ottenendo una vittoria che costerà parecchio anche in termini di bilancio per la Juve, che negli esercizi precedenti non aveva accantonato alcuna quota di rischio per la questione. Eppure la Juventus aveva anche un altro motivo per essere ottimista: la famosa “carta Ronaldo” infatti non era mai stata firmata dal giocatore portoghese, dunque si trattava di un documento senza valore.
Juve-Ronaldo, la reazione del web bianconero
Naturalmente i tifosi della Juventus hanno accolto nella maniera peggiore possibile la notizia, come Fabio: “Io l’ho sempre ritenuto un infame“. E Giuseppe aggiunge: “Facciamo la colletta….poverino”. Allo stesso modo Fabrizio: “Vabbè perché ne ha bisogno il ragazzo”. Marco usa ironia amara: “È la prima vera vittoria di Ronaldo alla Juve”. Rinaldo è invece amaro: “E regaliamo, continuiamo a regolare”. E Salvatore rispolvera i vecchi tempi: “L’avvocato con un tozzo di pane portò ben altra gente”. Filippo mette il punto: “Era più che prevedibile vista la quantità di soldi, non capisco la società che é ormai senza ne capo né coda. Maledetto Covid ci ha rovinato sennò sarebbe stata tutta un’altra storia”.
CR7 batte la Juventus, l’ironia dei tifosi
Una notizia che in senso opposto ha scatenato l’ironia del web, in particolare quello non juventino, che ha commentato in maniera molto variopinta la notizia. Come nel caso di Antonio: “eh effettivamente prendeva poco“. Oppure Daniele: “Storia di un grande amore”. O Fabrizio: “Bella mossa prendere Ronaldo…. Distrutto la squadra“. E Marco aggiunge: “Ma non possono dargli Nicolussi Caviglia o Nonge per abbassare la parte cash?”. Emiliano ancora ironizza: “Ora può arrivare a fine mese con lo stipendio”. E Duilio conclude: “Ci doveva pagare le bollette”. Mentre Ivan mette il dito nella piaga: “E’ stato proprio un affare Ronaldo eh…”.
La nota della Juventus: si prepara la replica
“Juventus Football Club, con riferimento al giudizio arbitrale instaurato dall’ex tesserato Cristiano Ronaldo nei confronti della società, comunica che in data odierna il Collegio Arbitrale ha trasmesso alle parti il lodo reso nella controversia. Gli Arbitri, con decisione a maggioranza, hanno riconosciuto la validità dell’accordo di riduzione dei compensi dell’ex Tesserato nella stagione sportiva 2020/21 e rilevato l’assenza di alcun accordo di integrazione concluso tra le parti, ritenendo, dunque, che la c.d. “carta Ronaldo” non abbia alcun effetto vincolante; pertanto, hanno rigettato le domande dell’ex Tesserato di nullità dell’accordo di riduzione dei compensi e di adempimento dell’accordo di integrazione; hanno altresì rigettato la domanda di annullamento dell’accordo di riduzione dei compensi, rilevando l’assenza di dolo in capo alla Società, la cui condotta non ha inciso sulla volontà dell’Ex Tesserato di sottoscrivere il predetto accordo di riduzione.
Hanno accolto parzialmente la domanda formulata in estremo subordine dall’Ex Tesserato, accertando la responsabilità precontrattuale di Juventus derivante dal fallimento della trattativa e condannato la convenuta al pagamento di una somma pari a circa Euro 9,8 milioni (corrispondente alla metà della richiesta dell’Ex Tesserato, pari a circa Euro 19,6 milioni)”. E’ quanto scrive in una nota la Juventus dopo la decisione del collegio arbitrale in merito alla richiesta di Ronaldo su alcuni stipendi non ricevuti dal portoghese. “La Società, anche con il supporto dei propri legali, sta esaminando la decisione del Collegio Arbitrale, riservandosi ogni valutazione e iniziativa a tutela dei propri diritti”.
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