Spuntano i nomi di diversi big dello sport, molti dei quali legati alla Juventus, nelle carte dell’inchiesta di Perugia sulle attività di accesso illecito a banche dati e presunto dossieraggio a carico del luogotenente della Guardia di Finanza Pasquale Striano, che fino a qualche tempo fa è stato in servizio presso la Direzione Nazionale Antimafia. Sono contenuti nel corposo elenco di 66 pagine che, come riporta il quotidiano La Repubblica, costituiscono l’invito a comparire inviato dalla Procura del capoluogo umbro, guidata da Raffaele Cantone, a Striano.
- Inchiesta Perugia: raccolti dati su Renzi, Fascina e Conte
- Chi è il finanziere Striano, figura chiave dell'inchiesta
- La Juventus e i suoi big: il retroscena clamoroso da Perugia
Inchiesta Perugia: raccolti dati su Renzi, Fascina e Conte
Dalle prime indiscrezioni sui vip oggetto di attenzione, personaggi noti dello spettacolo e della politica, erano venuti fuori i nomi di Matteo Renzi, di cinque ministri, dell’ultima compagna di Silvio Berlusconi, Marta Fascina. E ancora dell’ex premier Giuseppe Conte, di Irene Pivetti, del presidente della FIGC Gabriele Gravina. La novità emersa dalla consultazione dell’invito è costituita dai big dello sport. Dall’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli, oggetto di una ricerca nel 2021, all’attuale tecnico bianconero Massimiliano Allegri, fino al divino CR7, Cristiano Ronaldo, oggi in Arabia Saudita.
Chi è il finanziere Striano, figura chiave dell’inchiesta
Striano, nello specifico, è accusato di aver effettuato centinaia di accessi abusivi agli archivi in assenza di dettagliati input investigativi. Sono più o meno 800 gli episodi contestati, nell’ambito di circa cinquemila accessi ai database eseguiti dal 2018. La giustificazione del finanziere? Motivi di indagine. Le ricerche, inoltre, procedevano a strascico. Secondo la Procura di Perugia, però, spesso le richieste partivano da giornalisti. Cinque dei quali sono a loro volta indagati, su un totale di sedici persone sotto inchiesta. Tra queste, anche il sostituto procuratore della DNA, Antonio Laudati.
La Juventus e i suoi big: il retroscena clamoroso da Perugia
La posizione più delicata sarebbe quella di Striano, su cui la Procura di Perugia ritiene di avere le prove dello spionaggio. Le ricerche sarebbero state mirate a ottenere informazioni sensibili su personaggi influenti della politica, dell’imprenditoria e dello sport. I reati contestati sono, a vario titolo, quelli di accesso abusivo a sistemi informatici e banche dati, falso e divulgazione di informazioni riservate. E tra i personaggi di spicco monitorati con maggior attenzione durante le ricerche finite sotto indagine, appunto, anche alcuni grandi dello sport. E in particolare della Juventus.