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Juventus-Crotone, Andrea Pirlo lancia l'allarme per Paulo Dybala

In vista della sfida contro il Crotone spazio da titolare a Gigi Buffon. Il suo carisma in campo può aiutare a superare un momento piuttosto difficile. Al contempo si dice preoccupato per le condizioni della Joya.

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È tempo di vigilia anche per la Juventus di Andrea Pirlo, che domani sera a Torino sfiderà il Crotone di Giovanni Stroppa ultimo in classifica. La Juventus è imbattuta nei cinque precedenti con il Crotone in Serie A, anche se tuttavia ha pareggiato i due confronti più recenti. Attualmente 5° in classifica con 42 punti, i bianconeri cercano una vittoria per rimanere attaccati al treno scudetto. Dall’altra parte il Crotone, come detto, è imbattuto da due gare di campionato contro la Juventus, nella sua storia solo una volta ha registrato una serie più lunga di incontri senza sconfitte contro una singola avversaria in Serie A, contro il Chievo tra il 2016 e il 2017 (tre).

Queste le parole in conferenza stampa del tenico dei bianconeri Andrea Pirlo:

“È una sfida importante per continuare la lotta allo scudetto. Sarà una partita difficile, il Crotone non sta passando un ottimo periodo ma gioca bene a calcio e lo ha dimostrato, nonostante i risultati. Ha sempre mantenuto la propria filosofia, cercando di imporre il gioco nonostante le difficoltà. Sta facendo vedere cose interessanti”.

Pirlo rivela anche alcune scelte di formazione, a partire dalla titolarità di Gigi Buffon e dall’assenza di Paulo Dybala, ormai sulla via del recupero ma non ancora pronto al 100%:

Buffon partirà titolare. Dybala non è ancora disponibile, ha male al ginocchio, invece di migliorare le cose rimangono tali. Il problema persiste. Ramsey è disponibile, adesso valuteremo se farlo giocare dal 1′ e in quale posizione”.

Il tecnico delle Zebre si dice inoltre fiducioso del fatto che la partita di Porto sia stato solamente un errore di percorso e che dunque non è stato necessario mandare una segnale alla squadre ne da parte sua ne da parte del presidente Agnelli:

“Col presidente ci parliamo sempre. Ad Oporto era con noi e ne abbiamo parlato anche subito dopo. Non è intervenuto in questa settimana, non ce n’era bisogno. Sapevamo di aver fatto una brutta gara, non avevamo bisogno di uno scossone. Non siamo stati da Juventus, cerchiamo di ripartire. A Napoli non abbiamo fatto una brutta gara, abbiamo preso un gol senza aver mai ricevuto tiri in porta. Ad Oporto potevamo fare molto di più”.

Questa è la sfida tra la migliore e la peggior difesa di questa Serie A: Juventus (19) e Crotone (52) sono divisi infatti da ben 33 reti. I bianconeri hanno incassato meno di 20 gol in nove delle ultime 10 stagioni dopo 21 gare, mentre il passivo dei calabresi non si vedeva dopo 22 match dal Lecce 1997/98 (sempre 52):

“Venivamo da 11 vittorie su 13 partite, non sono preoccupato, era normale che prima o poi ci sarebbe stata una falsa partita. Purtroppo c’è stata in un momento decisivo causata dalle tante partite. Quando giochi 15 partite in 40 giorni normale che ci siano tanti infortuni e poca lucidità. Sapevamo che sarebbe stata una stagione intensa”.

Inevitabile anche una parola sul derby che inizierà tra poco tra Milan e Inter:

“Finisco la conferenza e vado alla Continassa a vederlo. È una partita bella e importante, siamo in lotta con loro per arrivare fino in fondo. Se capita un pareggio, meglio per noi […] Non so se l’Inter sia più attrezzata. Chi lotta per lo scudetto ha squadre attrezzate. La cosa che hanno in più è che non giocano le coppe”.

La diretta di Milan-Inter su DAZN

Juventus-Crotone, Andrea Pirlo lancia l'allarme per Paulo Dybala Fonte: Getty Images

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