Gianluigi Buffon è stato deferito dalla Procura della Figc in merito al procedimento disciplinare aperto dopo l’espressione blasfema pronunciata durante la partita Parma-Juventus.
Il portiere bianconero, nei minuti finali della partita del Tardini, si era rivolto al compagno di squadra Manolo Portanova con questa frase: “Mi interessa che ti vedo correre e stare lì ***** *** , a soffrire del resto non mi frega un ca***”.
Questa la nota diffusa dalla Figc: “Il Procuratore Federale, letti gli atti relativi al procedimento disciplinare avente ad oggetto “Notizie stampa in ordine ad una bestemmia pronunciata presumibilmente dal calciatore della F.C. Juventus Gianluigi Buffon durante la gara del Campionato di Serie A del 19/12/2020″, ha deferito lo stesso calciatore al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare “per avere, nel corso della gara Parma-Juventus del 19/12/2020, all’80′ minuto di gioco circa, rivolgendosi al compagno di squadra Manolo Portanova, pronunciato una frase contenente un’espressione blasfema”.
Il Giudice Sportivo non era intervenuto perché la frase pronunciata da Buffon era stata coperta da un altro commento e quindi non era stata segnalata dagli arbitri, ma le parole si sono sentite in maniera nitida in televisione (e riportate ampiamente sui vari social). Da qui l’apertura dell’inchiesta da parte del procuratore federale Giuseppe Chiné.
Buffon scenderà in campo mercoledì sera in Coppa Italia contro la Spal, alla vigilia del suo 43esimo compleanno.