Chi siederà sulla panchina della Juventus nella prossima stagione? La situazione e gli scenari sono in evoluzione, l’aver definito una volta per tutte la situazione con la giustizia sportiva attraverso il patteggiamento aiuta però a programmare il futuro. C’è da ragionare, in casa bianconera, tra la continuità e la possibile rivoluzione. Ma entrano in gioco altri fattori oltre a quello tecnico, a cominciare da quello economico. Il buco da 80 milioni nel bilancio c’è ancora ed è una variabile di cui tener conto.
- Il borsino degli allenatori della Juventus: Allegri
- La possibile novità in panchina: Tudor
- Juve: gli outsider e la suggestione Conte
Il borsino degli allenatori della Juventus: Allegri
In prima posizione nell’ideale hit parade dei possibili tecnici della Juventus del futuro c’è sempre Massimiliano Allegri, che ha un contratto con la Vecchia Signora valido per altre due stagioni a nove milioni netti all’anno. Un contratto faraonico siglato dalla vecchia gestione e poco apprezzato dai nuovi dirigenti bianconeri. Un contratto, però, che di fatto blinda Max sulla panchina bianconera: come tenere a libro paga un allenatore così ben remunerato e contemporaneamente prendere un altro? A meno che non si arrivi alla risoluzione del contratto, scenario che finora Allegri ha sempre categoricamente escluso. Finora.
La possibile novità in panchina: Tudor
Proprio ieri si è liberato dal Marsiglia la principale alternativa ad Allegri, Igor Tudor. L’ex difensore non ha incantato all’OM, ma ha fatto apprendistato in un club d’alto livello chiudendo il campionato al terzo posto e gestendo benino un gruppo di stelle, stelline e teste calde. Conosce l’ambiente Juve (è stato vice di Pirlo nel 2020-21, oltre che calciatore) e verrebbe di corsa, senza chiedere la luna. Con lui il vecchio dna Juve sarebbe salvaguardato.
Juve: gli outsider e la suggestione Conte
Ci sono poi alcuni outsider, tecnici che in realtà oltre che alla Juventus sono accostati un po’ a tutte le big in cerca di allenatore, dal Napoli al Psg. È il caso di Thiago Motta, protagonista di un ottimo lavoro prima allo Spezia, poi al Bologna, oppure di Sergio Conceicao che potrebbe liberarsi dal Porto a fronte di una penale. Sul taccuino c’è sempre il nome di Italiano, anche se la suggestione più forte riguarda un personaggio controverso che ha scritto la storia della Juve ma che negli ultimi tempi era entrato in conflitto con l’ambiente bianconero: Antonio Conte.