La Juventus è impegnata su due fronti. In campo le cose sembrano essere tornate a girare nel verso giusto; al di là del rettangolo verde, invece, si sta giocando una partita altrettanto importante. Quella legata ai conti. Con Cristiano Ronaldo tornato a bussare alla porta della Vecchia Signora al fine di ottenere i 19,5 milioni rimasti in sospeso durante la pandemia da Covid.
- Juve, passivo dimezzato. Ma potrebbe non bastare
- La mossa Juve: nuovo aumento di capitale?
- Grana Ronaldo: in ballo quasi 20 milioni di euro
Juve, passivo dimezzato. Ma potrebbe non bastare
Rispetto a un anno fa il passivo del club si prospetta dimezzato. Dovrebbe infatti ammontare intorno ai 115 milioni, tutt’altra cifra rispetto ai 239 milioni del 2021/22. Un risultato reso possibile grazie al taglio dei costi – tra ingaggi e compagna acquisti -, all’aumento dei ricavi e a uno Stadium tornato nel pieno delle sue funzioni dopo il Covid.
Ma peserà la mancata partecipazione alla Champions League, che si traduce in mancati introiti per circa 80 milioni di euro.
La mossa Juve: nuovo aumento di capitale?
La strada tracciata è quella giusta, seppur non facile da percorrere. Il nuovo corso voluto da John Elkann con la presidenza affidata a Gianluca Ferrero e con Maurizio Scanavino come amministratore delegato intende compiere i passi giusti: questo il motivo per cui la riunione del cda per l’approvazione del bilancio al 30 giugno 2023 è stata posticipata tra il 2 e il 6 ottobre e l’assemblea degli azionisti “prevista per la terza decade del mese di ottobre, si terrà nella terza decade del mese di novembre”.
Non si esclude l’ipotesi di un nuovo aumento di capitale, mentre – fa sapere il Corriere della Sera – non è previsto, almeno per il momento, l’ingresso di un socio di minoranza al fianco di Exor.
Grana Ronaldo: in ballo quasi 20 milioni di euro
Sì, Cristiano Ronaldo si è rifatto vivo con la Juventus. E rivendica i 19,5 milioni di euro lordi che gli erano stati congelati durante l’emergenza Covid. La questione è delicata e di non facile risoluzione. Secondo i legali di CR7, il club bianconero si sarebbe impegnato a versare il pagamento differito delle quattro mensilità rimaste in sospeso sotto forma di bonus o incentivo all’esodo in caso di cessione ad altra squadra.
Di tutt’altro avviso la Juventus, per la quale non ci sono pendenze in essere con la stella lusitana, ora in forza agli arabi dell’Al-Nassr. Insomma, un vero e proprio braccio di ferro.