La stagione tormentata della Juventus si chiude con la frattura tra Massimiliano Allegri e Francesco Calvo, spia evidentemente di rapporti si sono fatti ormai tesi tra il tecnico ed il nuovo vertice del club, stando alle indiscrezioni di questi giorni. Che si alimentano con un nuovo retroscena.
- Il gelo tra Allegri e Calvo
- Dybala spedisce la Juve in Conference League
- Il retroscena di Udine e la stizza di Allegri contro Calvo
Il gelo tra Allegri e Calvo
L’allenatore, anzitutto, sente che la terra intorno a lui si sta facendo sempre più arsa. Lo ha fatto capire subito dopo il match contro l’Udinese, pur vinto dai bianconeri, ma con l’umore di Allegri non esattamente sollevato. Il tecnico ha lasciato intendere ai microfoni di Sky Sport che, nonostante i suoi due anni di contratto e il piazzamento in classifica ottenuto sul campo tra le prime quattro del campionato, la sua conferma in panchina non è che sia così scontata. A domanda poi sul Calvo il livornese ha liquidato freddamente il Chief Football Officer con un “è lui il responsabile dell’area tecnica, spetta a lui la decisione”.
Dybala spedisce la Juve in Conference League
Tuttosport oggi riporta un ulteriore tassello della scollatura tra allenatore e dirigenza. Nell’ultima giornata la Juve si stava giocando l’accesso all’Europa League in duello a distanza con la Roma, impegnata all’Olimpico con uno Spezia pericolosamente vicino alla retrocessione. I giallorossi sono riusciti a conquistare sul filo di lana la qualificazione al secondo torneo continentale dell’UEFA, spedendo la Juve in Conference, grazie al rigore trasformato in gol negli ultimi minuti del secondo tempo da parte di Paulo Dybala. Proprio l’ex bianconero che fu messo da parte (con coda abbastanza polemica), preferendogli l’usato sicuro Angel Di Maria che però non ha impresso quella svolta attesa nei piani del calciomercato della Vecchia Signora.
Il retroscena di Udine e la stizza di Allegri contro Calvo
Nel frattempo ad Udine, riferisce Tuttosport, un assistente di Allegri ha mostrato l’azione che aveva portato al penalty decisivo. Il quotidiano quindi riporta un impeto di nervosismo da parte del tecnico, che “uscendo dal campo poco prima del fischio finale ha sfogato tutta la sua rabbia nel vedere il peso politico della concorrenza”, si legge. E a quanto pare ha sfogato la propria frustrazione in maniera schietta e diretta proprio nei confronti di Calvo. Ora a mettere un punto definitivo a questa balcanizzazione all’interno della società ci penserà John Elkann, che nei prossimi giorni dovrebbe confrontarsi con Allegri. E lì si dovrebbero avere delle certezze in più sul suo futuro sulla panchina bianconera.