I guai non vengono mai da soli, e nel caso della Juventus degli ultimi anni, questo adagio è senz’altro azzeccato. Perché se hai già dovuto fare a meno di Vlahovic e Milik in una partita difficile come quella di Bergamo, e in vista del derby si potrebbe fermare anche Federico Chiesa, va da sé che gli scongiuri siano d’obbligo.
- Juve, problema per Chiesa
- Chiesa-Vlahovic, domani giorno decisivo
- Aumento di capitale, il summit
- Juve, riecco gli ultras
Juve, problema per Chiesa
L’ex giocatore della Fiorentina si è infatti fermato nel corso dell’allenamento odierno per un problema alla coscia. Dovrebbe però trattarsi di un infortunio di lieve entità , che non preoccupa lo staff bianconero: il giocatore ha infatti svolto immediatamente degli esami, che hanno dato esito negativo. Non ci sono lesioni, dunque, e domani dovrebbe essere regolarmente a disposizione di Massimiliano Allegri. Il tecnico conta di averlo dal primo minuto in vista del derby di sabato contro il Torino, ma la prudenza non è mai troppa.
Chiesa-Vlahovic, domani giorno decisivo
E siccome il tecnico bianconero, in quanto a prudenza, potrebbe dare lezioni all’Università , è molto probabile che Chiesa parta dalla panchina sabato contro il Torino. In campo, di conseguenza, dovrebbero vedersi dal 1′ Milik e Kean, a formare una coppia che quest’anno sarebbe del tutto inedita. La giornata di domani sarà comunque decisiva sia per Vlahovic che per Chiesa: si spera che si possano allenare almeno in gruppo, in modo da averli comunque a disposizione.
Aumento di capitale, il summit
Ma non ci sono solo cattive notizie ad angustiare il mondo Juventus. Nella giornata di ieri, Il presidente della Juventus, Gianluca Ferrero, è stato ospite dello Juventus Club Parlamento del Senato insieme a Cristiano Giuntoli e Francesco Calvo parlando di presente e futuro. Il numero uno bianconero ha parlato di una realpolitik, necessaria in un sistema che non lascia molto spazio alla difesa e per non correre il rischio di trascinare troppo oltre situazioni che avrebbero influito sul rendimento in campo. Come riportato da Tuttosport, venerdì ci sarà il Cda e si valuterà se immettere denaro fresco perché se è vero che c’è stata una perdita dimezzata, da 115 milioni, rispetto a quella da 239 milioni dell’anno scorso, è anche vero che la mancata partecipazione alle coppe europee inciderà non poco sulle casse bianconere.
Juve, riecco gli ultras
Ma il passaggio che interessa più da vicino i tifosi è un altro: “La ‘guerra’ col tifo organizzato è terminata, stiamo lavorando insieme alle autorità per trovare una soluzione e far sì che il tifo ritorni all’Allianz Stadium“. Sabato pomeriggio, come ampiamente preannunciato dagli ultras bianconeri, si rivedrà il tifo che aveva accompagnato la gara interna contro la Lazio. Sembra, inoltre, che a differenza di quanto accaduto fino ad oggi, potranno rivedersi anche tamburi e megafoni, e (forse) anche i drappi dei vari gruppi organizzati. Se così fosse, sarebbe davvero un’ottima notizia per tutta la Juventus.
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